| La città di Felanitx a Maiorca | |
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| Presentazione generale | Felanitx è una piccola città situata nella parte meridionale di Maiorca (Contea del Migjorn), che ha decine di migliaia di abitanti. È anche la capitale di un comune che comprende alcuni villaggi, Portocolom, che svolge il ruolo del porto di Felanitx, altre piccole località come Cala Ferrera e Cala Serena e pittoreschi villaggi all’interno come S’Horta e Cas Concos des Cavaller ; in totale, la città ha circa 18.000 abitanti. |
| Centro viticolo importante al XIX secolo, la città ed il suo porto furono rovinati dall’epidemia di fillossera della fine del secolo ; lei sta cercando di rilanciare la produzione di vini e liquori, e ancora produce quasi un terzo della produzione di Maiorca. |
| Etimologia e toponomastica | Il toponimo Felanitx deriva dal latino “fenalicius„, un luogo dove fénas (del latino fenum, fieno), varie specie di graminaceae del genere brachypode (Brachypodium sp.), che non sono un fieno, ed è del resto rifiutato dal bestiame. In spagnolo castigliano, Felanitx si chiama Felanich. Il popolo di Felanitx sono chiamati “Felanitxer„. |
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| | Felanitx è situato nella parte sud-orientale di Maiorca ; è separata dalla costa da parte meridionale della Serra de Llevant. Il comune di Felanitx confina con i comuni di Manacor al nord, di Santanyí al sud, di Campos all’ovest e di Porreres e Villafranca de Bonany al nord-ovest. Felanitx è ad una distanza di circa 48 km al sud est della capitale, Palma di Maiorca. Al sud est di Felanitx sono il Puig de Sant Salvador (510 m), coronato da un santuario, e il Puig de Santueri (423 m), affiancato da un castello medievale. |
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| | La Chiesa di San Michele (Església de Sant Miquel) | L’inizio della costruzione della chiesa parrocchiale di San Michele risale alla metà del XIV secolo (1363) ; Costruzione durò fino al XVIII secolo. Ciò spiega la diversità di stili della chiesa. La prima fase di costruzione rimane la cappella della Passione, di stile gotico tardivo, che corrisponde all’attuale cappella di San Francesco, costruita nel 1442 sotto la direzione dello scultore Guillem Sagrera. L’edificio è stato ripreso nella metà del XVI secolo, intorno al 1551 e fino al 1603. Di quest’epoca data il portale Rinascimento. Sopra il cancello è possibile vedere un bassorilievo raffigurante San Michele che calpesta un demone. Il campanile e la scala datano del XVII secolo. La parte superiore della facciata è un’opera barocca churrigueresque, completato intorno al 1746. Davanti alla chiesa di San Michele è la fontana di Santa Margherita (Font de Santa Margalida), che, fin dall’epoca romana, era la base della fornitura di acqua della popolazione di Felanitx. La sua riscoperta risale a lavorare negli anni 1829-1830. Nel 1940, durante un periodo di siccità, la fontana fu scavato più a fondo ; il 20 luglio, giorno della Santa Margherita, vi si trovò l’acqua in abbondanza : il suo nome lui viene da quest’evento. | Monastero di S. Agostino | Il convento di Sant’Agostino di Felanitx è stata fondata nel 1603 con l’inizio, una piccola chiesa ; la costruzione del convento e chiostro fu costruito negli anni 1646-1690 ; il convento fu ampliato nel XVIII secolo, la grande cappella di San Nicola (Sant Niclau de Toentí), costruita tra il 1715-1748. Nel 1821, il monastero fu confiscato una prima volta, ma ritornò alla sua vocazione nel 1823, dopo l’abrogazione della Costituzione. Nel 1835 il convento fu confiscato a modo permanente e poi venduto nuovamente nel 1844 ; il monastero fu distrutto. | I Ballerini Els Cavallets | La grande attrazione culturale di Felanitx è un gruppo di danza tradizionale, di nome Els Cavallets (i piccoli cavalli), composto da sei ballerini e di una "Signora" (Dama). Il gruppo è composto da bambini da 10 a 13 anni ; i ballerini sono mascherati in cavalieri che portano alla dimensione un cavallo di cartapesta ; sono vestiti di una tunica militare rossa e di un pantalone bianco decorato di sonagli, e coperchiati di un cappello verde. “La signora„ porta un abito verde ed una pettinatura rossa ; agita della mano un fazzoletto bianco che dà la misura della danza. Il gruppo è accompagnato da una musica di cornamusa. Questa tradizione sarebbe stata fondata contemporaneamente al convento degli agostiniani, nel 1603. Il gruppo dà i suoi spettacoli il giorno della festa di santo-Augustiniano e della festa di Santa Margherita. | Puig de Sant Salvador | Il culmine del comune di Felanitx è il Puig de San Salvador, con un’altezza di 510 metri nella parte meridionale della Serra de Llevant. | | Al vertice del monte si trova un santuario, un monumento a Cristo Re e una croce monumentale. | |
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| | Storia | La rivolta delle Germanies | Un episodio che segna della storia di Felanitx fu la rivolta dei Germanies (Confraternite), una rivolta contadina di contadini e di artigiani contro la nobiltà. Come tutte le città di Maiorca, tranne Alcúdia, Felanitx caddero alle mani dei contadini ed artigiani rivoltati. I lealisti, partigiani del re, chiamati “mascarats„ trovarono rifugio nel castello di Santueri. |
| Dopo lo sbarco dell’esercito reale in Alcúdia in Agosto 1522, un sindaco Onofre Ferrandell, è stato nominato a Felanitx dal viceré ; il 6 novembre 1522, quando si presentò, dinanzi alla popolazione per leggere le carte reali, egli fu assassinato, come pure altri lealisti, e la sua casa incendiata. Il giorno dopo, il 7 novembre, Felanitx fu occupata dall’esercito reale. Uno dei capi della rivolta dei Germanies, Joanot Colom, proveniva da Felanitx ; era cappellaio a Palma, dove ha partecipato alla resistenza della città fino al 7 marzo 1923, quando le Germanies capitolarono. Joanot fu imprigionato durante due mesi al Castello di Bellver, poi decapitato e squartato il 3 giugno 1523. I quattro pezzi del suo corpo furono esposti su posti in diversi pali della città, cosa che diede certamente a riflettere… |
| | Economia | Felanitx è storicamente famosa per i suoi vini e acquavite ; quest’attività conobbe il suo massimo nel 1749, quando c’erano 60 distillerie nella regione. L’epidemia di fillossera inferto un duro colpo a questa attività. |
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| | L’Ufficio del Turismo | Indirizzo : Avenida Cala Marçal, 15 Telefono : 00 34 971 826 084 Orario : lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 19. Aperto anche il sabato mattina. |
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