Museo della Cattedrale di Palma si trova in una serie di quattro vani più un chiostro, che sembra essere un placcato in seguito sul lato nord della cattedrale aggiunta.
In questa casa, che ora è la sala d’ingresso del museo, il Consiglio di Palma distribuire elemosine (Almoina) e pane ai bisognosi e ai malati. All’ingresso è sempre la tabella in cui sono memorizzati i pezzi.
La parte anteriore della casa, il lavoro di un discepolo dell’architetto Guillem Sagrera, è datato 1529. L’interno è decorato con affreschi moreschi.
La prima sala d’esposizione è la sagrestia degli Argenti Dorati (Sagristía dels Vermells) la vecchia sacrestia, costruita nel XIV secolo, è situato al piano terra della torre campanaria. Questa è una camera con un arco e le colonne decorate con piante. Nella sacrestia è stato scoperto un pozzo in cui vi erano resti umani sono quelli di persone che vivevano in isolamento nella torre campanaria.
Nella sacrestia degli Argenti Dorati può essere visto includono :
al centro della stanza, un enorme ostensorio, denominata Gran Guardia (Custodia mayor). Si tratta di un lavoro di oreficeria 1585, in Argento Dorado (argento ricoperto d’oro) e pesa 120 chili. Custodia mayor si sfila ogni anno durante la processione del Corpus Domini.
un altare portatile, che si ritiene essere appartenuto al re Jaume I, il Conquistatore. Si tratta di un dittico in legno e argento risalente alla metà del XIII secolo. I suoi piccoli scomparti contengono reliquie di santi.
un paio di pezzi “rimonim„ di oreficeria risalente al XIV secolo. Questi oggetti sono della sinagoga di Cammerata in Sicilia nell’anno 1493, quando gli ebrei furono espulsi dalla Sicilia, i commercianti di Maiorca ha acquistato i due famosi “rimonim„ e si offrì di Seu. Questi oggetti sono utilizzati per proteggere il “Sefer„ o rotolo della legge.
Sala capitolare gotica è più antiche case capitolo : è stato completato nel 1443 ed è attribuita a Guillem Sagrera.
Si tratta di una pianta trapezoidale sala a volta.
Si possono ammirare tra le molte altre opere :
parte della pala di Santa Eulalia, l’opera di Joan Loert, il maestro di Privilegi (1335).
la pala d’altare di San Sebastiano - patrono di Palma - Alfons de Sedano, della fine del XV secolo.
al centro della sala capitolare gotica è la tomba di Sancho Gil Muñoz, antipapa Clemente VIII, il successore di Benedetto XIII, Papa Luna, che abdicò il suo pontificato e fu poi nominato Vescovo di Mallorca. Nel suo testamento, il vescovo ha detto di voler essere sepolto seduto su una sedia e, secondo la leggenda popolare, ha costruito la sua tomba nel centro della stanza per godersi il capitolo presidenza "eterno", in cui ha avuto affrontare più volte. È per questo motivo che abbiamo poi costruito una nuova casa capitolo.
Sala capitolare barocco, ellittica e riccamente decorato con motivi floreali modulo è stato progettato nel 1696 e completato nel 1701, è probabilmente opera di Francisco Herrera.
Nella sala capitolare barocco sono conservate molte reliquie
il reliquiario della Vera Croce (Vera Cruz), del XV secolo, decorato con pietre preziose ;
un reliquiario contenente tre spine presunti della corona di spine ; reliquiario in argento dorato, a Maiorca e dato alla cattedrale dalla società della gente di mare ;
Il braccio di S. Sebastiano offerto nel 1523 dal Preside di Rodi ;
scultura reliquiario di San Vincenzo Ferrier, 1596 opera argento.
Queste reliquie sono stati preziosi in medievale cristiana.
San Vincenzo Ferreri (1597)
Ecce Homo (1740)
L’apostolo Pietro (1749)
Reliquiario di San Sebastiano (Francesc Quintana, 1540)
Scatola degli Oli Santi (1790)
Reliquiario della Vera Croce
La sala capitolare ha anche due monumentali candelabri barocco barocco con sette filiali, argento inciso e sbalzato, creata da Joan Roig e realizzati dall’orafo Joan Matons tra il 1704 e il 1718, più di undici anni.
Il chiostro della cattedrale si trova accanto al Portale di San Girolamo (Portal de Sant Jeroni). Il chiostro è stato costruito nel 1707 sul sito dell’ex giardino capitolo. È a pianta rettangolare con corridoi a cavalletto.
Può essere visto contro le pareti dei corridoi dei vari elementi di antiche opere dalla cattedrale.