La Casa dei Colonnelli è stato per quasi 150 anni la residenza dei governatori militari del dell’isola di Fuerteventura nelle Canarie. Nei primi anni del secolo XVIII che il potere militare dell’isola è stato separato dal potere civile per volontà della Corona spagnola: Lords of Fuerteventura, che ha avuto queste due potenze, la residenza permanente in quanto XVII secolo, a Tenerife, dove avrebbe potuto vivere più in base al loro rango e più comodamente. Il Señor de Fuerteventura perse il potere militare passò nelle mani del capitano generale agli ordini della Corona; il governatore militare (Gobernador de las Armas), sotto il comando del capitano generale, si trasferisce a La Oliva nel 1708 con la sua milizia Reggimento (Regimiento de Milicias).
L’onere di Coronel divenne ereditario e la vita in famiglie imparentate. E ’stata la Sánchez-Dumpiérrez che ha inaugurato il carico governatore militare; poi il Cabrera Bethencourt li seguiva 1742-1833; Ginés de Cabrera Bethencourt costruita la Casa de los Coroneles 1750. Il Manrique de Lara-Cabrera, ha preso la carica dal 1834 fino all’abolizione di questa carica nel 1859. Ultimo Coronel è morto nel 1870. I Coroneles svolse un vero ruolo militare soltanto durante il conflitto che oppose le corone spagnole ed inglesi durante il regno di Felipe V , in occasione dei due sbarchi che i corsari inglesi tentarono a Fuerteventura, in particolare alla combatte di Tamasite, nel 1740.
I Coroneles conquistato - e più dei militari - potere civile, la nomina dei titolari degli uffici del Capitolo Insulare (Cabildo Insular), e il potere economico trasformandosi in veri e propri proprietari di gran parte dell’isola, da dei matrimoni endogamici tra cugini o zii e nipoti; famiglia alla fine possedeva circa un terzo dell’isola. La famiglia di Coroneles notevolmente arricchito dalla riscossione delle imposte sui contadini per l’esportazione di grano, capre e colorante cocciniglia, e con l’uso di saline. L’isola è stato somministrato da La Oliva e nessuno osava opporsi decisioni del Colonnello. Il popolo ha detto il colonnello, «Dopo il nostro Signore Gesù Cristo e la Vergine Maria viene immediatamente il Dio di Fuerteventura».
La casa dei colonnelli si erge in mezzo ad una vasta pianura, conosciuta come la rosa del colonnello (Rosa del Coronel), che è delimitata dallo Lomo del Pájaro, la Montaña del Frontón, la Montaña de Escanfraga ed il vulcano della Arena, con il villaggio di La Oliva al nord.
Ai piedi delle colline asciutte a sud del villaggio, la Casa de los Coroneles come una hacienda messicana.
I colonnelli sontuosa villa riflette la loro potenza e la ricchezza: è il più grande edificio civile dell’isola di Fuerteventura e di tutte le isole Canarie. La Casa de los Coroneles è un piano per la costruzione di quasi quadrata, 42 metri fuori.
Ai quattro angoli fermato quattro torri quadrate e merlate, che era un privilegio che ha richiesto un consenso scritto del sovrano; queste torri, che contrastano con le ali residenziali tetti di tegole, mette in evidenza il carattere ambivalente dell’edificio, sia civili che militari.
Una grande terrazza consentire il dispiegamento di soldati per difendere i merli.
La parete frontale è dotato di otto gialli balconi in legno notevole barocchi e sedici finestre con persiane in legno intagliato. La pietra portale della dimensione oscura sale al primo piano. Sopra la porta sono scolpiti in stemmi in pietra della famiglia Cabrera Bethencourt, che comprendono una corona, un albero e una capra. L’edificio dispone di 117 finestre, apertura verso l’esterno o sul campo, ma la gente diceva - amaramente - avevano più finestre di giorni nel corso dell’anno («que tienen más ventanas que días tiene el año»).
Il palazzo dispone di 40 camere disposte su due livelli intorno ad un ampio patio. Al piano terra sono stati i cucina, stalle, fienili, magazzini, uffici e altri funzionari di utilizzare strutture militari.
I spazi residenziali - con i quartieri privati del colonnello e la sua famiglia - e la cappella privata si trovavano al piano superiore con una galleria di legno in esecuzione attorno al patio.
Di fronte alla facciata, a nord del palazzo, è la Plaza de Armas (Plaza de Armas); un’area rettangolare di 75 x 55 metri delimitata a nord dal serbatoio dell’acqua.
Accanto all’edificio principale sono più rustico e comuni in rovina.
Il reggimento della milizia di La Oliva è stato sciolto nel 1859 e l’ultimo Coronel, Cristóbal Manrique de Lara y Cabrera (1800-1870), ha perso il suo carico, ma la casa è rimasta in possesso della famiglia. Successivamente, la ragazza dell’ultimo colonnello, la pensilina María de las Nieves Manrique de Lara y Castillo (1844-1921), vedova dell’ottavo marchese della Quinta Roja, Diego Ponte del Castillo (1840-1880), occupò il maniero per lunghi periodi; per questa ragione, la casa dei colonnelli è anche conosciuta come lo Palacio de la Marquesa; gli ultimi rinnovamenti e trasformazioni sono dovuti alla sua iniziativa. Dopo la morte della marchesa, il palazzo è stato utilizzato solo occasionalmente. Durante lo stato franchista il palazzo è stato utilizzato da un’autorità militare.
Alla fine la casa è stata abbandonata, la proprietà indivisa in una comunità di circa 300 eredi. E ’stato dichiarato monumento storico-artistico nel 1979. Dopo molte controversie tra eredi, il governo delle Canarie ha detto che l’acquisizione delle Casa de los Coroneles nel 1994. Dopo molti anni di restauro, il maniero è stato riaperto il 26 novembre 2006 dal re di Spagna Juan Carlos I e la regina Sofia di Grecia.
Dal momento che il suo restauro la Casa dei Colonnelli ospita mostre temporanee d’arte ed eventi culturali, così come una collezione di oggetti relativi alla storia dell’isola.
Visitate la Casa de los Coroneles:
Indirizzo: Calle Los Coroneles28.
Telefono: 00 34 928 868 280
Orario: dal martedì al sabato, dalle 10 ore alle 18 ore.