Le Isole Canarie sono isole descritte nei miti e leggende dell’antica Grecia come un paradiso per Homer erano gli «Campi Elisi» per il poeta Esiodo «Beato Isole» a Platone il continente perduto d’Atlantide.
Le Isole Canarie fanno parte della Macaronesia che ha la stessa etimologia: le Isole dei Beati, parole greche μακάριος, «felice, beato» e νήσοι, «isole».
All’inizio del primo secolo dC, lo storico romano Plinio il Vecchio chiamate le isole «Isole Esperidi» (Insulae Hesperidum).
Il toponimo «canarino» significa «Isole dei cani» alla fine del I secolo dC, il nipote di Plinio il Vecchio, storico Plinio riporta nel suo libro Naturalis Historia, che intorno al 50 aC il re di Numidia e Mauritania, Juba II ha inviato una spedizione per esplorare le isole; scopritori osservati per la presenza di grandi cani feroci. Plinio chiamato le isole «Canariae Insulae» (dal latino can, canis: cane). La cresta dell’arcipelago ha due cani che simboleggiano i due province Canarie. I romani denominati in seguito il «Fortunate Isole» (Insulae Fortunatae).
L’arcipelago delle Isole Canarie nell’Oceano Atlantico, 115 km al largo della costa del Marocco. Fa parte della Macaronesia che comprende anche l’arcipelago di Madeira, le Azzorre e Capo Verde.