Le dune di Corralejo sono un sistema di dune a nord dell’isola di Fuerteventura. Queste dune coprono una fascia costiera nord-sud, a 8 km di lunghezza e 2,5 km di larghezza, con una superficie di 18,35 km², che termina con lunghe spiagge di sabbia bianca. Questi sono i più grandi dune delle isole Canarie, più grandi delle dune di Maspalomas in Gran Canaria.
L’area delle dune Corralejo è stato chiamato «Le Sable» dai conquistatori normanni di Fuerteventura (Fortaventure), nei primi anni del XV secolo. Il nome attuale «El Jable» è una ispanizzazione di questo nome francese.
Il Parco Naturale delle Dune di Corralejo è costituito da dune attivi che continuamente rinnovano e si muovono sotto l’influenza dei venti nord-est del commercio; le dune sono più stabili nel nord. Le dune di sabbia bianca di Corralejo sono composti di materia organica del 90%, dalla disintegrazione e spruzzare di gusci di molluschi e di altri organismi marini a scheletro esterno.
valore geomorfologico e paesaggistico di questo sistema di dune ha portato, nel 1982, la sua protezione come Parco Naturale delle Dune di Corralejo e Isola di Los Lobos. Nel 1994, le dune di Corralejo e l’isola di Los Lobos sono stati separati in due distinti parco naturale.
Il parco naturale di Corralejo (Parque Natural de las Dunas de Corralejo) comprende il sistema di dune chiamato El Jable, ma anche la colata di lava chiamata Montaña di los Apartaderos ed il cratere della Montaña Roja (culmine a 312 m d’altitudine) che è separato del sistema di dune dallo Barranco di Las Pilas. Il Parco Naturale si estende su una superficie di 26,69 km². Si tratta di habitat per numerose specie vegetali e animali protette endemiche.
Nonostante questo stato di Parco Naturale, le dune di Corralejo sono attraversati dalla strada costiera FV-1 - sabbia, spesso battuta dal vento - che collega la località di Corralejo nella capitale dell’isola, Puerto del Rosario; ma vi è un progetto per creare una strada che potrebbe bypassare il sistema di dune da ovest. Inoltre, nella parte settentrionale del Parco Naturale sono due alberghi costruiti intorno al 1975 per approfittare di lunghe spiagge di sabbia bianca e fine, circondata dal mare cristallino. Questi alberghi possono vantare una posizione unica, costruita prima della classificazione dell’area nel Parco Naturale.
La flora delle dune di Corralejo
Il parco delle dune di Corralejo costituisce un habitat per 18 specie di piante endemiche protette, in particolare la fabagelle di Desfontaines (Zygophyllum fontanesii), nominata uvilla in spagnolo, la soda vera (Suaeda verra) (brusquilla ou matomoro) ed un membro della famiglia delle, lo traganum di Moquin (Traganum moquinii) (balancón). Queste piante sono adattate alle dune di avverse condizioni che sono costantemente in movimento.
La fauna delle dune di Corralejo
La fauna del Parco Naturale delle Dune Corralejo comprende 17 specie animali, compresi gli uccelli marini e uccelli limicoli, rettili e invertebrati, in particolare coleotteri.
Le specie emblematiche del parco - il cui simbolo segna i limiti del parco naturale sulla strada FV-1 - è il ubara otarda (Chlamydotis undulata fuertaventurae) (hubara de canarias), una specie in via di estinzione, tra cui il più grande colonia nella isola si trova nel Parco. Il parco è, con l’isola di Los Lobos una zona di protezione speciale per gli uccelli (Zona de especial protección para las aves o ZEPA).
Nel parco si trovano anche fossili di Mason api nidi (Antophora). Questi fossili di piccoli forma ovoidali urne, da 3 a 4 cm di lunghezza, fatto di sabbia e calce, risalgono diversi millenni, quando il clima di Fuerteventura era più umido e il terreno da zone fangose.
Il biotopo delle dune di Corralejo è molto sensibile ai vincoli di ogni genere; è per questo che l’uso di tutti i veicoli fuoristrada è vietata e severamente punito: si può visitare El Jable a piedi.