La città che conosciamo oggi come il Los Silos è stata fondata sulle terre del regno ispanico di Daute poco dopo la conquista, perché era una zona molto ricca.
I primi coloni furono i castigliani, catalani, coloni di Extremadura, portoghese e genovese, a cui si sono aggiunti i coloni d’El Hierro a La Gomera e l’isola di Gran Canaria.
Il nome di Los Silos, i sili, appare già nel 1509 ed è una chiara evocazione della principale attività economica della regione: agricoltura, con le eccedenze di grano sono stati esportati. Nel corso degli anni, è anche coltivata la canna a succhiare (la regione aveva diversi zuccherifici), viti e seta con l’allevamento del baco da seta.
E ’stato nella prima metà del XVI secolo, un eremo dedicato a La Concepción sulla proprietà di Gonzalo Yanes. Tuttavia, poiché certamente problemi con il proprietario, gli abitanti hanno deciso di costruire una chiesa sotto l’invocazione di Nuestra Señora de la Luz. Ha ottenuto lo status di parrocchia nel 1605 con l’accordo del Vescovo Francisco Martínez e quindi separato dalla parrocchia di Buenavista.
Fin dal XVI secolo, il resort dispone anche di un rappresentante reale dipende dal Cabildo de La Laguna, designato dal «Corregidor» dell’isola, il magistrato reale nominare i sindaci che rappresentano il re.
La chiesa di Nostra Signora della Luce (Iglesia de Nuestra Señora de La Luz)
Questa chiesa parrocchiale ha subito molti cambiamenti nel corso dei secoli dalla sua costruzione alla fine del XVI secolo. Il coro, le cappelle, sono state aggiunte la nicchia della Vergine e nel 1926, la sua facciata è stata modificata e ricostruita in stile gotico si vogliono dai piani Mariano Estanga. Si compone di una sola navata con cappelle laterali e ha aggiunto il suo tetto a cassettoni di mudejar ispirazione. Nella cappella a sinistra, si venera la statua del Cristo della La Misericordia, dalla scuola di Siviglia dalla prima metà del XVII secolo, che alcuni attribuiscono allo scultore da Cordoba Juan de Mesa, discepolo di Martínez Montañés e è considerato una delle sculture con il più alto valore di tutte le isole Canarie.
La statua del patrono del luogo ha un’origine torbida po ’- la leggenda vuole apparso nel 1521 sulla costa della vicina Garachico - e ha un anello interessante in argento (di origine messicana, XVII secolo). In termini di gioielli, si deve essere sentito della croce processionale della fine del XVI secolo, che è considerata una delle zone più belle di tutto il tempo del Rinascimento, sull’isola; all’incrocio dei bracci, vi è una grande medaglia su cui sono scolpite le mura di Gerusalemme e il nodo di croce è di grande bellezza.
Telefono: 00 34 922 840 019 - Orari di visita: durante le ore di culto.
Il monastero di San Sebastián (Convento de San Sebastián)
Il convento di Bernardino San Sebastián è stata fondata nel 1649 da Sebastián Pérez Enríquez e la moglie Luisa Francisca Montañés. Appartenente all’ordine delle Suore di San Bernardo è una costruzione molto semplice, che ha preso la sua forma definitiva nel XVII secolo. Si compone di un chiostro e un cortile con due piani.
Flora e Fauna
Los Silos, città agricola per eccellenza nel XVIII secolo, è circondato da una vegetazione lussureggiante e splendide spazi naturali del Monte del Agua, che permette di osservare l’esuberanza della foresta di alloro.
Tutte città del sud e gran parte della regione occidentale sono compresi nel Parco Rurale di Teno. La fitta foresta troviamo lì Monte de Aguas y Pasos, composto di alloro, di Mirica faya e Erica arborea. Con circa 800 ettari, è una foresta di grande importanza ecologica a causa di specie vegetali e animali che ospita.
Due specie di colombe della foresta di alloro (Columba junoniae e Columba de Bolle), pernice Scolopax rusticola, e molti uccelli e insetti trovano rifugio. A Erjos tra Los Silos e la vicina città d’El Tanque, ci sono grandi stagni in cui vi è un importante avifauna. A causa della estrazione di inerti e del suolo e l’accumulo di acqua piovana, si sono formate numerose lagune i cui bordi sono stati colonizzati da vegetazione, creando un habitat ideale per molte specie di uccelli, come polli d acqua, beccaccini, aironi, e anche come un visitatore occasionale, il falco pescatore.
Il sito naturale delle scogliere di Los Silos, El Tanque, Garachico e Icod presenta, oltre ad un grande valore in termini di paesaggio, una grande diversità vegetale in uno spazio alla topografia molto drammatica.
Altri siti di grande interesse naturalistico, dobbiamo menzionare il Montaña de Taco e le scogliere della costa.