Esporles è un incantevole paese di montagna ai piedi della Serra de Tramuntana, la cui attrazione principale risiede nel Sa Granja, un bellissimo edificio rustico, una reliquia del passato feudale del paese.
La città è divisa in Città Vecchia (Vilavella) e Città Nuova (Vilanova). I suoi 4.500 abitanti chiamano Esporlerí e Esporlerina.
Esporles è anche un comune ; sul suo territorio sono i villaggi di Rotgetes, Ses Canet e Es Verger.
Esporles è una parola di origine mozarabica, si deriva dalla parola latina sportulis, cestino. Sembra che il nome è dovuto alla presenza di un cesti artigianali foglie di palma.
S’Esgleieta si deriva dal diminutivo di esgleya, “chiesa„.
Il comune di Esporles si trova nella parte occidentale dell’isola di Maiorca e occupa parte del versante meridionale della Serra de Tramuntana. La città di Esporles è in fondo alla valle di Esporles, a cavallo sulla torrente che attraversa il villaggio.
Esporles si trova a 13 km a nord ovest di Palma. Si raggiunge da Palma prendendo la strada di Valldemossa, e girando a sinistra ad una giunzione situata a 9 km dopo Palma. Si può anche arrivare via Establiments.
Del centro del villaggio, una viuzza monta attraverso una foresta di querce verso l’eremo di Maristella.
La chiesa parrocchiale di Esporles
La chiesa di Esporles, come in ogni città medioevale, aveva una grande importanza, ed era in realtà il centro della vita comunale. La prima chiesa parrocchiale di Esporles già citati nel 1248, era una semplice costruzione in stile gotico primitivo, e probabilmente ad una sola navata.
Nel XVI secolo, la chiesa aveva tre altari, compreso l’altare della Madonna del Rosario e San Antonio. La costruzione della seconda chiesa è iniziata nei primi anni del XVIII secolo ; fu inaugurato nel 1720 - ed è stato promosso dal Rettore Joan B. Vanrell.
La chiesa attuale, iniziata nel 1904 e consacrata nel 1923, è basata su un progetto dell’architetto Gaspar Bennàssar e soddisfa le linee neo-gotiche con cui l’architetto ha voluto rendere omaggio alla Cattedrale di Palma, la Lonja e in Santa Eulalia. La parrocchia di Esporles aveva tre chiese suffraganee Banyalbufar, S’Esgleieta e Establiments.
La chiesa di Esporles è dedicata al Sant Crist de la Pois, santo patrono di un’industria tessile da tempo scomparsa della città.
Il Porto del Canonico (Port des Canonge)
Il punto di Esporles più vicino al mare è il centro pacifico balneare di Port des Canonge, a circa 5 minuti dal centro della città. Si raggiunge questo “luogo nascosto del mondo„ da una lunga strada sinuosa a via unica, a volte terrificante. Ma vale certamente la deviazione!
La storia di Esporles inizia nel 1229 quando le truppe catalani conquistarono la città musulmana di Medina Mayurqa. Dopo la conquista cominciò la distribuzione delle terre, Esporles fallendo al cavaliere Nuno Sanç ; Nuno Sanç morì senza figli ed il cantone passò al dominio reale.
La popolazione è concentrata intorno alla chiesa parrocchiale dalla fine del XIII secolo ; questa zona è tradizionalmente conosciuta come la Città Vecchia (Vilavella).
Il Comune di Esporles era precedentemente formato delle valli di Banyalbufar, Superna, Bunolí e Esporles. Esporles condiviso la stessa amministrazione con il comune di Banyalbufar fino alla metà del XIX secolo, anche se i rapporti tra le due persone per tenere la sede dell’amministrazione avevano posto molti problemi per secoli. Il sistema comunale era nelle mani di un consiglio di notabili : il Mayor Reale, i Giurati, i Consiglieri e il “Clavari„.
L’economia di Esporles era tradizionalmente basata sull’agricoltura (aranci e mandorli) e il bestiame, come si può vedere nella fattoria-museo Sa Granja.
La città fu anche un centro importante dell’industria tessile dell’isola che è prosperata al favore della fonte abbondante d’acqua che raccoglie le acque piovane raccolte dalle montagne. Di quest’industria tessile resta soltanto vestigia e fabbriche o edifici vuote. La maggior parte di loro è trasformata in alloggi.
Come nella parte principale delle Isole Baleari l’attività è ora basata sul turismo, ma la maggior parte dei suoi abitanti lavora a Palma.