Son Servera è anche il capoluogo del comune omonimo, che comprende le seguenti località : Son Servera stessa, Cala Bona, la parte settentrionale di Cala Millor, Costa dels Pins, Port Nou, Port Verd e Port Vell. La città di Son Servera conta quasi 4900 abitanti, e l’intera città nei pressi di 12 000. Con più di 5.300 abitanti, la località turistica di Cala Millor è ora più popolosa che Son Servera.
In passato, Son Servera, come Capdepera, faceva parte della grande città vicina di Artà, quindi fu indipendente, quindi fu nuovamente collegato a Artà, e questo un certo numero di volte. Per questo motivo, la baia di Son Servera è talvolta ancora chiamata “Baia di Artà,„ o, per ragioni più mercantili, "Baia di “Cala Millor„.
Il toponimo di Son Servera deriva dal catalano Ço de’n Servera che significa il "dominio dei Servera." La parola “ço„ (Son) una volta era usato per descrivere una vasta tenuta agricola.
Una etimologia controversa del nome è la seguente : nel 1229, un cavaliere catalano, Jaume Cervera, che ha ricevuto dal re JaumeI d’Aragona, queste terre nella contea del Llevant, in ricompensa del suo aiuto nella riconquista dell’isola di Maiorca.
Son Servera è stato menzionato per la prima volta nel 1354 sotto il nome di Benicanella e fu poi divisa tra due fratelli Servera in due tenute : Son Fra Gari e Ca l’Hereu.
La parola “Cervera„ deriva dal nome di una specie di albero, il sorbo domestico (Sorbus domestica), che si chiama “cervera„ in catalano. Questo è il motivo per cui un sorbo appare sullo scudo della città. Il nome è talvolta scritto Son Cervera.
La leggenda riporta che i fondatori della città cambiarono il nome di tutti gli abitanti in “Servera," e che è per questo che c’è oggi un grande numero di abitanti della città che portano questo nome.
Son Servera è distante di circa 68 km dalla capitale dell’isola, Palma di Maiorca. Dalla strada principale Ma-15 che viene da Palma, Son Servera si raggiunge girando a destra al Sant Llorenç des Cardassar sulla strada Ma-4030 (7 km). Dopo Son Servera, via Ma-4040 conduce fino a Capdepera.
I comuni limitrofi di Son Servera sono : Artà, al nord-ovest, di Capdepera, al nord-est, e di Sant Llorenç des Cardassar al sud.
Son Servera si trova ai piedi del Puig de sa Font (Monte della Fonte) di cui sopra 271 metri. All’est, la baia di Son Servera (Badia de Son Servera), sono le località di Cala Millor e Cala Bona, che si confondono quasi e che sono collegate da una passeggiata marittima. Al nord-est, verso Cap des Pinar, sono le zone residenziali di Sa Marjal (la palude) e Es Ribell.
La Chiesa di San Giovanni Battista (Església de Sant Joan Baptista / Iglesia de San Juan Bautista)
La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista de Son Servera fu costruita a partire di una torre da difesa comune ai due tenute, Ca S’Hereu e Son Fra Garí creati nel XVI secolo, nel villaggio dalla divisione delle tenuta di Servera tra due fratelli di questa famiglia. Una parte della torre è ancora visibile nei pressi del campanile costruito nel XVIII secolo.
Sant Joan, il santo patrono della città di Son Servera, si celebra il 24 giugno
La Chiesa Nuova (Església Nova / Iglesia Nueva)
La costruzione della Nuova Chiesa di Son Servera è iniziata nel 1905 su progetto dell’architetto Joan Rubió i Bellver (1870-1952). Questo discepolo di Antoni Gaudí (1852-1926) doveva anche trovare il finanziamento della chiesa, ma i lavori di costruzione durano essere fermati nel 1931, a causa di costi troppo elevati.
L’edificio - incompiuto - di stile neo-gotico, è utilizzato oggi come scena d’aria piena per diversi eventi culturali.