| La città di San Sebastián de la Gomera a La Gomera | |
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| | Etimologia e toponomastica | San Sebastián (San Sebastiano in spagnolo): Hernán Peraza vecchio ha preso possesso del luogo in cui si trovava la capitale dell’isola allo sbocco della valle del Villa, intorno al 1440, dandogli il nome di San Sebastian, probabilmente per la la devozione di cui gode questo santo tra i castigliani. |
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| | | | La Torre del Conte (Torre del Conde) | La Torre del Conte, che si trova al centro della baia, da solo nel parco cittadino, è una fortezza che fu costruita tra il 1447 e il 1450 anni dal conte di La Gomera, Hernán Peraza il Vecchio, due anni dopo che aveva conquistato La Gomera. La torre è una massiccia fortificazione costruita in stile spagnolo, a base quadrata, in mattoni rossi, chiaramente visibile nei quattro angoli, e sormontato da bianco al centro delle facciate, che nuda ad eccezione di un piccolo altezza della porta di quattro torrette in alto e un paio di scappatoie. Questa torre è stata testimone di un periodo particolarmente doloroso nella storia della La Gomera (il crudele conquista spagnola e sottomissione violenta delle popolazioni indigene). Durante una ribellione indigena dell’isola, è stato un rifugio per gli spagnoli. Il figlio del conquistatore Hernán Peraza il Giovane, poi governò l’isola con la moglie, la bella Beatriz de Bobadilla, ex amante di re Ferdinando d’Aragona. L’aveva sposata per ordine della regina Isabella di Castiglia in cambio della sua sbiancamento nell’omicidio di Juan Rejun, vincitore di Gran Canaria. Ma Peraza il tiranno comportati più giovane è stato assassinato nel 1488 dai Guanci. Beatriz poi fuggito la rivolta indigena rifugiandosi con i suoi figli nella Torre del Conde. Le truppe spagnole di Gran Canaria lo portarono sollievo e si è conclusa la rivolta nel sangue. La torre era parte delle fortificazioni della città e rimane l’unica traccia. Spesso attaccata dai pirati, rafforzata nel 1587, non è mai stato preso. Ha poi servito come magazzino per le ricchezze riportati dall’America. Questo edificio, che ha mantenuto il suo aspetto originale, è oggi l’emblema di architettura militare delle Canarie. Oggi è un museo precolombiano. Visita dalle 10 ore 30 alle 13 ore 30. | La chiesa di Nostra Signora dell’Assunta (Iglesia de Nuestra Señora de la Asunción) | Dopo la Calle del Medio, ci siamo subito incontriamo sulla destra la Chiesa di Nostra Signora dell’Assunta risalente al XV secolo. La sua data originale costruzione del 1450, ma un incendio e devastazione negli attacchi dei pirati nel XVI secolo, distrutta da molto. La chiesa, che in origine era una piccola cappella fu ricostruita nel XVIII secolo. La miscela di stili, gotico, barocco e mudejar, è particolarmente interessante. La Chiesa dell’Assunta è una collezione di pittori dipinti anonimi del XVI, XVII, XVIII e XIX secolo, una crocifissione di Lujan Perez, e belle pale d’altare. La porta a sinistra, la Puerta del Pardon, ricorda la rivolta popolare che seguì l’assassinio di Hernán Peraza il Giovane nel 1488. La sua vedova, Beatriz de Bobadilla, infatti promesso il perdono a tutti i ribelli che passano sotto il suo arco. Questa offerta ha permesso in particolare di individuare i colpevoli che sono stati rapidamente messi a morte. Cristoforo Colombo e il suo equipaggio sono sentiti di massa prima di imbarcarsi per l’America. | La cappella di San Sebastiano (Ermita de San Sebastián) | L’eremo di San Sebastiano è una graziosa cappella risalente al 1540, che è al centro della strada principale, la Calle del Medio. Il portico si apre ad una navata di una campata di 11 m di lunghezza, con solo una piccola cappella. Anche se non è particolarmente affascinante e ricco di dettagli architettonici, è tra gli edifici più antichi di tutto l’arcipelago. | La casa della Aguada (Casa de la Aguada) | Sulla Plaza de la Constitución, si può ammirare la Casa de la Aguada, un edificio molto vecchio - splendidamente ristrutturato - in stile coloniale tipico delle Canarie. I pozzi in Aguada (Pozo de Colón) immerso nel suo cortile è il pozzo in cui Colombo ei suoi uomini rifatto la loro acqua prima di attraversare l’Atlantico. La piastra di bronzo su questo bene conferma: «E ’con questa acqua che l’America fu battezzato». In passato, questo edificio era la residenza dei Conti Peraza e costumi, che spiega gli altri nomi che sono stati attribuiti a lui, Casa Condal e Casa de la Aduana. Parte della casa è dedicata a Colombo. Oggi ospita l’ufficio del turismo della città. Visita lunedì al sabato, 08:00 30-18 ore, la domenica dalle 10 ore alle 13 ore. | La casa di Colombo (Casa de Colón) | Questo edificio si trova in Calle Real, dove a quanto pare rimase Cristoforo Colombo prima di salpare per le Americhe. Il modesto edificio è stato costruito molto tempo dopo la visita del esploratore spagnolo e oggi ospita una sorta di museo che ripercorre la sua vita. Il Columbus House è la sede di mostre ed eventi, soprattutto durante la «Settimana del 6 settembre» (da Cristoforo Colombo a scoprire l’America, 6 settembre 1492). Visita al n 60 in la Strada Reale (temporaneamente chiuso). | La spiaggia della Grotta (Playa de la Cueva) | La gamma della Grotta, spiaggia di sabbia di nuova installazione, che si trova ai margini di San Sebastián, permette di ammirare il Teide sulla vicina isola di Tenerife. | Il porto | Il porto, ben protetto da un enorme diga che chiude gran parte della baia, riceve traghetti e gli aliscafi che collegano Tenerife a La Gomera e, di recente, ha un moderno porto turistico. Questa è la porta attraverso la quale passava Colombo nei suoi viaggi verso le Americhe. |
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| | Storia | Il comune di San Sebastián de La Gomera è l’aborigeno borgata Hipalán, con il Barranco de Santiago. La capitale dell’isola è stato esteso da due poli, la Casa de los Peraza e la Iglesia de la Asunción, che saranno assemblati dal camino real, il futuro Calle Real, la via principale dell’isola. Il primo documento cartografico di San Sebastián aggiornato un secolo e mezzo dopo la sua fondazione, ed ha già la città in un aspetto molto simile a tenerlo per i prossimi tre secoli. attività portuale e dei suoi derivati (taverne, locande e negozi artigianali) ha giocato un ruolo fondamentale in questo rapido sviluppo. Intorno 1588-1590, la popolazione della città era di 625 abitanti per 125 case. Intorno al 1599, un gruppo di olandese tentò di invadere l’isola attraverso il porto di San Sebastián. Sono stati respinti gomeros. Nel XVIII secolo, iniziò uno sviluppo lento ma costante, e al censimento del 1802, la città aveva 1.800 abitanti. Nel XIX secolo, i limiti della agglomerato superato la Cappella di San Sebastián, che si estende verso le pianure Tanquito. |
| Personaggi | Spetta a La Gomera Christophe Colomb prima di intraprendere il suo lungo viaggio verso il Nuovo Mondo, ed ancora ad ogni passo e ovunque si guardi si pone, tracce della sua presenza vivono più a lungo che mai . Il passaggio di Cristoforo Colombo a La Gomera è stato un evento accolto dai signori dell’isola, che lo ha portato l’aiuto di cui aveva bisogno per il suo approvvigionamento di legno, acqua e cibo. Da qui è andato a esplorare l’ignoto, 6 Settembre 1492. Dopo il suo primo viaggio, passò di nuovo due volte l’isola, ma durante il suo ultimo viaggio che non ha ancorato nella baia di San Sebastián. |
| Economia | L’economia basata in passato, l’agricoltura si trova ad affrontare al giorno d’oggi, verso il settore dei servizi. |
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| | Alberghi | L’Albergo Conde de la Gomera | Il Parador Nazionale, « Conde de La Gomera », certamente il più bello hotel dell’arcipelago, domina la città ed offre un panorama eccezionale sull’oceano e sull’isola di Tenerife dominata dallo picco dello Teide. | Ristoranti | Parador de San Sebastián de la Gomera | Indirizzo: Llano de la Horca 1 E - 38800 San Sebastián de la Gomera Telefono: 00 34 922 871 100 Menu a prezzo fisso € 31.Cucina regionale. Il luogo ideale per scoprire le specialità gastronomiche specifici per la regione. | Torre del Conde | Indirizzo: Ruiz de Padrón 19 E - 38800 San Sebastian De La Gomera Telefono: 00 34 922 870 000 Menu a prezzo fisso € 13. Cucina tradizionale. | Marqués de Oristano | Carrer Real, 24, San Sebastián de La Gomera. Telefono: 00 34 922 872 909 Cucina regionale con un tocco moderno. |
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