| La città di Haría a Lanzarote - Le voragini di Jameos del Agua | |
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| Presentazione generale | Voragini di Jameos del Agua è un sito geologico situato sulla costa nord-est dell’isola di Lanzarote, nel territorio del comune di Haría. Negli anni 1960 - 1970 il sito è stato sviluppato in Centro per l’Arte, Cultura e Turismo sotto la supervisione dell’artista César Manrique; è una delle principali attrazioni dell’isola. |
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| | Voragini di Jameos del Agua si trovano 6 km a sud est del vulcano Monte Corona (609 m), che è lava molto fluida a causare queste voragini; 850 ma monte di Jameos del Agua è la Cueva de los Verdes creato dalla stessa colata lavica. Il Jameos del Agua si trovano sul bordo meridionale del Malpaís de la Corona, una Maleterre formate da scorie vulcanica del Monte Corona. |
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| | I voragini di Jameos del Agua | Il Jameos del Agua sono un insieme di tre voragini vulcaniche situato su una carcassa formata da lava vulcanica vetro molto fluido dal vulcano Monte Corona durante sue eruzioni, ci sono tra 4500 e 3000 anni. Questo tubo ha la sua origine nel cratere del vulcano, a 6 km dalla costa, e continua 1.5 km a una profondità di 50 metri sotto il mare, da quello che viene chiamato il «tunnel d’Atlantide» (Túnel de la Atlántida). Questo intestino vulcanico è uno dei più lunghi al mondo, con una lunga quasi 8 chilometri. Lo strato superiore della lava è solidificato, mentre il lavaggio continua a fluire nella parte inferiore. L’esaurimento del flusso di lava ha lasciato un tubo di aspirazione riempito di gas vulcanici; nel corso degli anni la volta del tubo crollato in luoghi diversi, aprendo voragini carsiche simili doline in pietra calcarea. Gli Jameos del Agua, come la Cueva de los Verdes, è siti dove le viscere vulcaniche appaiono a cielo aperto, ma di altri «jameos» esistono a monte sulla colata, come lo Jameo de Puerta Falsa — dove si nascondevano gli abitanti di Lanzarote in occasione degli attacchi di pirati barbareschi —, lo Jameo Cumplido, più grande, e lo Jameo de la Gente. Il termine jameo è un aborigeno termine majo che significa «buco» o «bocca» della terra. I Jameos del Agua è tre: il Jameo Chico (piccolo voragine), più a valle, il Jameo Grande (grande voragine) e il Jameo Redondo (voragine rotondo); sono gli jameos più vicini alla costa, ad un posto dove le viscere vulcaniche si situano sotto al livello del mare. Tra lo Jameo Chico e lo Jameo Grande L’acqua di mare si è infiltrata ed ha formato un lago sotterraneo d’acqua salata nel segmento di viscere situate tra i due pozzi. È questo fenomeno che ha dato il nome alla Jameos del Agua (Voragini dell’Acqua). Questo lago sotterraneo, illuminato alle due estremità da luce naturale immergersi nelle due golfi - così come un buco nel tetto del tubo - questo spettacolare paesaggio naturale. | Il Centro per l’Arte, Cultura e Turismo Jameos del Agua | Nel 1960 l’artista César Manrique ha avuto l’idea di sviluppare le voragini del sito di Jameos del Agua installando il bordo del lago sotterraneo, un ristorante e bar con pista da ballo e la vegetazione subtropicale. Questa realizzazione è stato quello di essere il primo di una serie di arte pubblica in cui l’artista si combinano armoniosamente in un ambiente naturale creazioni artistiche; è anche considerato da molti come il suo più grande successo. Tuttavia, la complessità del progetto, combinata a soggiorni ripetuti di Manrique a New York nel corso dei primi anni della creazione di questo centro, lo ha spinto a delegare una parte del lavoro delle prime fasi di sistemazione del tubo vulcanico all’uno dei suoi collaboratori diretti: l’artista Jesús Soto, artigiano dell’illuminazione splendida e della sistemazione della Cueva de los Verdes. César Manrique anche disegnato lo stemma della Jameos del Agua come un crostaceo che rappresenta la piccola aragosta cieco che vive nel lago; possiamo vedere una grande scultura in ferro battuto sul parcheggio del centro. Nei primi anni 1960 pulizia lavoro e di pianificazione doveva essere fatto perché i pozzi erano diventati discariche dopo un lungo periodo di abbandono del sito naturale. La prima parte del sito da convertire era il Jameo Chico, che è ancora il punto di ingresso della visita Jameos del Agua; la prima fase è stata aperta al pubblico nel 1966. Uno dei primi visitatori è stato l’attrice di Hollywood Rita Hayworth che vive in Jameos del Agua «l’ottava meraviglia del mondo». Meno enfatico, César Manrique ha visto la sua creazione come «la più bella discoteca del mondo». Non è stato fino al 1977, dopo più di un decennio di lavoro, in modo che la struttura generale del Jameos del Agua è finalmente finita. Solo in quel momento che il centro e l’auditorium sono stati ufficialmente aperti e il lavoro è stato ritenuto completo. Tuttavia, le nuove strutture saranno condotte in seguito per soddisfare funzioni specifiche come lo spazio del museo della «Casa de los Volcanes». Dal 1987 questo centro porta grande opera scientifica e didattica su vulcanologia. Dal 1998, gli abissi di Jameos del Agua sono classificati come interesse culturale nella categoria dei giardini storici. | Il Piccolo Voragine (Jameo Chico) | Il Jameo Chico è il voragine situato più a valle sul tubo vulcanica che scorre dal vulcano Corona. Con questo jameo che è l’ingresso dei visitatori: una ripida scalinata scende nell’abisso di una caffetteria decorata piante subtropicali; notiamo, sospeso sopra i tavoli, una trappola aragosta della sospensione, se crescono alcune felci. Una seconda scala discende zigzagando verso l’interno del budello di origine vulcanica dove ci sono pochi tavoli raggruppati intorno ad una pista da ballo in marmo nero: la discoteca, che è alla base del progetto di Jameos del Agua. | | Il lago sotterraneo | Dal momento che Jameo Chico si entra nel tubo di origine vulcanica, che si unisce al Jameo Grande da uno stretto sentiero lastricato che è stato costruito lungo il muro di lava. Questo tunnel vulcanico ha le dimensioni di una cattedrale con una lunga 62 m, larga 19 metri e 21 m di altezza. Nella parte inferiore del tubo si estende lago sotterraneo, alimentato da acqua di mare dal mare per infiltrazione; il livello del lago sale e scende con le maree dell’oceano e può essere visto sulle pareti della traccia lasciata da alta marea. Verso la metà del tubo un orifizio naturale nel tetto illumina le acque del lago; è a metà giornata, quando il tempo è soleggiato e il sole è al suo apice, questa illuminazione rende il migliore per ammirare la chiarezza e la trasparenza delle acque del lago. | Piccole aragoste non vedenti e albini | Nelle acque salate del lago sotterraneo vivono più di una dozzina di specie acquatiche endemiche, il più famoso è un crostaceo cieco, albino e luminescenti, il Munidopsis polymorpha che la gente centinaia fondali rocciosi del lago. Il Munidopsis polymorpha vissuto originariamente nelle acque profonde dell’oceano, diverse migliaia di metri di profondità. A causa del buio della grotta crostaceo ha perso la sua pigmentazione e vista; è di colore biancastro e di dimensioni non superiori a 15 mm, con una coda ripiegato sotto il torace, come un piccolo aragoste più di un granchio. Questa specie si trova solo in più di jameos. Il Munidopsis polymorpha è una specie fortemente minacciata; essa vive solo nelle profondità di Lanzarote e in particolare nel Jameos del Agua. César Manrique aveva soprannominato «jameitos». Salute jameito è particolarmente minacciata dalla presenza di ossidi metallici nelle acque in cui vive: i segni sul lago proibiscono monete gettare in acqua, perché la loro corrosione potrebbe causare la morte di questi creature uniche. Il Munidopsis polymorpha è il simbolo del Jameos del Agua e il simbolo naturale dell’isola di Lanzarote, proprio come una pianta, euforbia balsamifera (Euphorbia balsamifera). | Il Grande Voragine (Jameo Grande) | Dopo aver attraversato l’intestino da un percorso scogliera lungo la parete, si apre nella Jameo Grande dove c’è un ristorante con un bar montato contro la vulcanica muro e un’altra pista da ballo fatto di multicolore mosaico di pietra. sala ristorante si estende fino al livello più basso di Jameo Grande decorato con una vegetazione lussureggiante. In serata il Jameo Grande si trasforma in una notte nella scatola aperta. | | Salendo una scala in legno si raggiunge il livello superiore di jameo che è stato disposto un giardino esuberante ed esotica dove la vegetazione fiori sorprendente di felci, palme, cactus, Crotone e fichi. | | Il bacino | Nella parte superiore Jameo Grande è stato costruito un bacino con forme arrotondate che abbracciano le pareti verticali dell’abisso; acqua turchese e le pareti - una scintillante bianco smaltato - il bacino contrastano splendidamente con il flusso di lava basaltica scura e ruvida. Nei giardini di roccia che si affacciano sul bacino si trova a piante euforbia e alberi di palma, uno dei quali artisticamente inclinato sopra il bacino di rifletterla. Il nuoto è vietato e che dire, scherzosamente, che solo il re di Spagna ha il diritto di fare il bagno nella piscina di Jameos del Agua. E ’stata colpa César Manrique lato «cartolina» della laguna dei mari del sud, ma non si può negare che lo spettacolo è impressionante. | | L’auditorium (Auditorio de los Jameos del Agua) | Sul retro dello stagno artificiale - un prolungamento del tubo vulcanica - un auditorium sotterraneo è stato installato; questo auditorium di circa 600 posti a sedere è stato aperto nel 1977. In questa stanza con un’acustica eccezionale, vengono organizzati concerti di musica popolare Canarie, martedì, venerdì e sabato alle ore 19. Altri eventi musicali si svolgono regolarmente (informazioni presso gli uffici turistici). Si entra nella sala da una piccola scala dietro la laguna artificiale. | | La Casa dei Vulcani (Casa de los Volcanes) | Dal momento che Jameo Grande una scala a zig-zag può essere fatta risalire in superficie dove si trova un piccolo museo interattivo dedicato alla vulcanologia, ma anche la fauna e la flora di Lanzarote. | |
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| | Orario di visita | Indirizzo: Carretera de Órzola. Orario: tutti i giorni, dalle 10 ore alle 18 ore 30 (Sabato a 0 ore 30). i visitatori individuali preferiscono visitare i box nel pomeriggio per evitare la folla visite organizzate in autobus. Il momento migliore è probabilmente quando il sole è allo zenit e illumina il cristallino lago sotterraneo attraverso l’apertura della volta. Può essere una buona idea per visitare il Jameos del Agua due volte, una volta durante il giorno e una volta di notte (Sabato). Ingresso: € 9; a metà prezzo per i bambini da 7 a 12 anni. Pacchetti «Bono 3, 4, 6 Centros» può essere utilizzato. Telefono: 00 34 928 848 020 Sito sulla «Tela»: www.centrosturisticos.com Accesso per disabili non è possibile a causa del gran numero di scale. Prima di lasciare gli abissi di Jameos del Agua, da non perdere una visita alla toilette, il bagno firmato César Manrique. | Ristoranti | Caffetteria Jameo Chico è aperto dalle 10 alle 18: 30 ore. Il ristorante / discoteca Jameo Grande è aperto a pranzo dalle 11 ore alle 16 ore 30, e per cena dalle 19 alle 23 (martedì, mercoledì e il sabato sera). Si consiglia di prenotare e codice di abbigliamento (niente pantaloncini). In serata, l’atmosfera del ristorante nell’abisso - nel cielo illuminato dalle stelle - è magico. | |
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