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La città di Deià a Maiorca - Il dominio di Son Marroig

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PresentazionePresentazione

Presentazione generalePresentazione generale
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Costa vista da Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Costa vista da Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Predominando la collina, il maniero di Son Marroig ha una delle viste più spettacolari di Maiorca, con una vista unica di “Sa Foradada."

Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tempio di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Son Marroig era la residenza preferita del Arciduca Luigi Salvatore d’Asburgo-Lorena, cugino dell’imperatrice Sissi d’Austria.

EtimologiaEtimologia e toponomastica
Son„ - che si trova spesso nei nomi di Maiorca - significa una grande finca.

Marroig pronunciato “marrohiche„.

SituazioneSituazione

Il maniero di Son Marroig si trova nel nord-ovest della isola di Maiorca, nella città di Deià.

Per arrivarci da Palma, prendere l’autostrada Palma - Valldemossa (Ma-1110). Una volta che abbiamo raggiunto Valldemossa, prendere l’autostrada in direzione Deia (Ma-10). Poco prima di raggiungere Deia c’è un bivio per la porta a Son Marroig sinistra.

Dal Sóller, sulla strada per Valldemossa a Sóller, il maniero si trova a circa 7 km prima di Valldemossa.

VisiteVisite

VillaIl maniero
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tavola di botanica. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tavola di zoologia. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio (Possessió) di Son Marroig è stato acquistato da arciduca Luigi Salvatore che ha restaurato la vecchia casa, lasciando solo la torre fortificata del XVI secolo e allargando la casa in stile italiano.

La Casa-Museo di Son Marroig (Casa Museo de Son Marroig) è un istituto privato che è stato creato nel 1927 per conservare, divulgare e promuovere la figura iconica dell’Arciduca Luigi Salvatore. L’obiettivo principale del museo è quello di mostrare a tutti i visitatori il lavoro dell’autore della migliore scrittura sulle isole "Le Baleari", il suo amore per la natura e il suo impegno di libro di storia regionale.

FacciataFacciata
La facciata principale, su tre piani, si trova ad affrontare nord-est. L’arco del portale è sormontato da un simbolo religioso, simbolo di Cristo (IHS). Al piano terra ai lati della porta, ci sono due finestre rettangolari. Al primo piano ci sono tre finestre rettangolari, mentre al secondo piano nello spazio normalmente occupato dal portico, sono anche quattro finestre rettangolari. A destra della facciata principale dell’edificio sorge nord-ovest, che contiene al piano terra, un mulino ; Al primo piano c’è una grande finestra ad arco tondo con balaustra. Al nord-est vediamo una galleria di stile regionale, con archi (tre anteriori e uno per lato) e una terrazza con balaustra.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Facciata di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - La sua facciata Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine in Adobe Stock (nuova unghia).Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Facciata di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
TorreLa Torre (Torre de Son Marroig)
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Torre de Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Uno degli elementi più caratteristici dell’architettura di Son Marroig è sua torre di difesa, che risale probabilmente al XVI secolo. Questa torre proteggeva le case dei frequenti attacchi da parte dei pirati barbareschi che hanno approfittato della tutela della Foradada a sbarcare a terra. La leggenda vuole - come ha scritto l’Arciduca lui stesso - che è in questa torre che è stato catturato ultima donna Maiorca fatto prigioniero dai Mori alla fine del XVIII secolo.

La Torre di Son Marroig è una torre quadrata con muri spessi e un unico portale piccolo, formando un arco a tutto sesto, che si trova sul lato nord, di fronte al cancello principale della casa. La torre contiene elementi difensivi, come i merli che proteggevano la porta di accesso e le finestre. Il tetto è piastrellato, padiglione.

Al momento dell’arciduca, la torre fu decorato con due finestre dello stile rinascimentale del XVI secolo, recuperato da una casa crollata ; una delle finestre si trova a nord-est e uno rivolto verso est. I primi importi adornate con decorazioni a grottesche sul tema dell’impianto, mentre il secondo è ornata da lesene antropomorfe, e porta il nome Carbonell architrave registrato.

Oggi, all’interno della torre, si può vedere un letto del XVII secolo.

Il piano terra
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Pianoterra di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Si entra nella casa attraverso un piano terra rustico piano pavimentazione. Entrando, la prima ala è occupata da un vestibolo con una porta sulla destra che consente l’accesso a una piccola stanza con camino ; il pavimento è lastricato ; sulla parete di sinistra è possibile vedere una mappa della zona del campo alla fine del XIX secolo.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Pianoterra di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Pianoterra di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il vestibolo comunica con la stanza al piano di sotto, che occupa la seconda ala. Questa camera è rettangolare, diviso da un arco sulla sinistra dell’ingresso, nella direzione longitudinale, il soffitto travi con una trave trasversale e il pavimento porta pavimentate al giardino.

Sulla destra si entra, c’è una scala che conduce al piano nobile, che si apre leggermente abbassata da due archi, sostenuti da colonna ionica seduta su un piedistallo.

Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Pianoterra di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Nella parte meridionale della parete sinistra, una porta arrotondata dà accesso diretto alla vecchia cappella, che non è finalizzata oggi.

La camera è arredata con bellissimi pezzi di mobili e oggetti d’arte, dipinti antichi, in particolare, tra i quali vi è un dipinto dell’Immacolata tra padre Castañeda e Caterina Thomas.

Come curiosità, c’è una vertebra e una costola di un grande cetaceo, che ricorda il grande interesse dell’Arciduca ai temi della natura.

Camera da lettoLa Camera
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Soggiorno di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Sul retro della casa è l’unica stanza, piuttosto piccola, che può essere visitato. Il letto è sormontato da una bella vecchia tettoia in legno intagliato.
SaloneIl soggiorno
Il salone al primo piano è la sala principale del museo ; sono raccolti gli oggetti che evocano la figura del arciduca suoi disegni, libri e oggetti personali.

In una vetrina presenta i libri che ha scritto, tra cui alcuni volumi del libro dedicato all’arciduca Isole Baleari ; sulle pareti, documenti, fotografie, ritratti e mappe sono esposti.

Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Soggiorno di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Soggiorno di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Soggiorno di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
Altre finestre hanno collane e oggetti d’antiquariato fenici e una piccola collezione di ceramica greca e romana. C’è anche un alabastro Vergine del XIII secolo, anfore romane, mobili antichi maiorchino, statuette greche, tessuti di Maiorca.

Le pareti della sala si blocca una grande collezione di dipinti del XIX secolo maiorchino, Joaquim Mir, Antoni Ribas Oliver, Antoni Ribas Prats, Joan Bauza, Hubert Erwin e Piza.

Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Soggiorno di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Vaso antico. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Vista del tempio dal soggiorno di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
Sala da pranzoLa sala da pranzo
Accanto al soggiorno è la sala da pranzo con porcellane e ceramiche antiche.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Sala da pranzo di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Sala da pranzo di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Sala da pranzo di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Sala da pranzo di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Sala da pranzo di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Sala da pranzo di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Sala da pranzo di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
LoggiaLa Loggia
Dal balcone della sala da Son Marroig può godere di una magnifica vista della costa nord di Maiorca e il promontorio di Sa Foradada trafitto dal mare
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Balcone di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Balcone di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine in Adobe Stock (nuova unghia).Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Balcone di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine in Adobe Stock (nuova unghia).
Giardino ornamentaleI Giardini
Visitate la casa prosegue con una visita ai giardini, dove l’arciduca ha lasciato il segno : con il suo enorme serbatoio, la vista “Des Galliner„ e ionico tempio in marmo di Carrara. Tuttavia questo piccolo giardino rigogliose piante o fiori.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Il giardino di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - I giardini di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - I giardini di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - I giardini di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine in Adobe Stock (nuova unghia).Il dominio di Son Marroig a Maiorca - I giardini di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - I giardini di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
Tempio anticoIl Tempio
L’arciduca fu costruito anche ad una estremità del giardino, su uno sperone roccioso, un piccolo tempio neoclassico d’ordine ionico in marmo di Carrara (in realtà Seravezza). Questo tempio è una imitazione di quella che si trova nel giardino dell’isola Pallavicini a Pegli vicino Genova, che a sua volta imita la tholos greca. Il tempio poggia su una base circolare con quattro gradini e si compone di otto colonne ioniche. Il pavimento è decorato con fiori e nastri intagliati. Il tetto è una cupola sormontata da un fiore. Luigi Salvatore cresciuto in Italia e trasportato qui.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tempio di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tempio di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine in Adobe Stock (nuova unghia).Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tempio di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
Il tempio si affaccia la punta di Sa Foradada e offre viste spettacolari della costa di Miramar, bel tramonto sulle montagne Tramuntana e le scogliere circostanti. Nelle giornate limpide si può anche a volte vedere in lontananza la isola di Sa Dragonera, sulla costa sud-ovest estremo di Maiorca.
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tempio di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tempio di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Tempio di Son Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine.
RocciaLa roccia apertura (Sa Foradada)
Il dominio di Son Marroig a Maiorca - La vista dalla sua Foradada Marroig. Clicca per ingrandire l'immagine in Adobe Stock (nuova unghia).Circa 250 m sotto la residenza dei Son Marroig, rocce sporgenti Sa Foradada e il foro ben visibile nella roccia può essere visto.

Parte della zona ora conosciuta come la (perforata) costa Sa Foradada una volta era una piccola isola al largo della costa, oggi è diventato una penisola.

Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Escursioni mappa per Sa Foradada. Clicca per ingrandire l'immagine.Nel 1582 Sa Foradada fu teatro di una sanguinosa battaglia in cui 50 persone hanno sconfitto una forza d’invasione di 150 Mori di Nordafrica. Questa famosa vittoria è speso nella storia locale, ed è commemorato il 13 maggio di ogni anno, una rievocazione della battaglia tra mori e cristiani. Dopo la battaglia, e altri attacchi, una serie di torri di avvistamento fortificate furono costruite lungo la costa nord-occidentale, i cui resti sono ancora oggi visibili.

L’arciduca utilizzato il piccolo porto naturale di attraccare il suo yacht, il “Nixe„.

Come ospiti del palazzo, c’è la possibilità, con il permesso del tutore, prendere la strada privata a circa 3,5 km digradante verso la roccia apertura.

ConoscenzaStoria, geografia, arte, tradizioni, flora…

StoriaStoria
La zona di Son Marroig era conosciuto prima del XVII secolo, sotto il nome di Foradada dels Masroig. Da quella data e fino al XVIII secolo, è stato chiamato Son Masroig de La Foradada.
Nel 1624, la tenuta era di proprietà di Gabriel Masroig de la Foradada, e nel 1685 è stimato in un valore di 11.000 sterline. Nel 1863, si recò alla famiglia Cortei.

Fino al 1870, prima di essere acquistato dall’arciduca, la zona di Son Marroig è stata la sede per la coltivazione di ulivi, vigneti e campi di grano ; ha anche prodotto miele e seta vermi.

La casa è stata considerata da Arciduca Luigi Salvatore come uno dei migliori case situato Maiorca e come essenziale per il progetto di ricostruzione di Miramar. L’acquisizione da parte l’Arciduca non è stato facile, ma nel 1877 lui era finalmente in grado di acquistare il dominio, anche se ha dovuto pagare alla famiglia Cortei molto superiore al suo valore valore effettivo. Ma l’Arciduca ha detto che tutto il denaro che avevano ottenuto non ha nemmeno pagare il buco di Sa Foradada. La zona, tra cui La Foradada, ha una superficie di 68 ettari.

Son Marroig fu la residenza abituale del Segretario dell’Arciduca, Antoni Vives Colom, sposata nel 1879 a Luisa Venezze, morto a Son Marroig nel 1896, e la sua seconda moglie, Ana Ripoll.

Alla morte dell’arciduca nel 1915, la zona di Son Marroig, come tutti i suoi beni a Maiorca, è stato lasciato in eredità alla sua segretaria, Antoni Vives Colom, che possedeva il poco tempo morì nel 1918. La struttura poi è andato a sua figlia Luisa Ripoll Vives, moglie del pittore Antoni Ribas Prats ; è stato installato nel 1928 il museo dedicato alla figura dell’arciduca. Attualmente, il proprietario è Isabel Ribas Vives, figlia del pittore e Luisa Vives.

CaratterePersonaggi
Arciduca Luigi Salvatore d’Asburgo-Lorena e Bourbon
L’austriaco arciduca Luigi Sauveur von Habsburg e Bourbon (Ludwig Salvator von Habsburg-Lothringen und Bourbon) è nato 5 agosto 1847 a Palazzo Pitti a Firenze, Italia, figlio di Leopoldo II di Toscana e Marie-Antoinette de Bourbon. Suo padre Leopoldo II governò la Toscana, poi in Austria. Leopoldo II fu costretto ad abdicare nel 1859, che ha liberato suo figlio a tutti gli obblighi monarchici.
In spagnolo catalano, il Arciduca è chiamato Arxiduc Lluís Salvador d’Habsburg-Lorena i Borbon, e in spagnolo castigliano Archiduque Luís Salvador. Gli abitanti di Maiorca chiamati colloquialmente “S’Arxiduc„.

Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Arciduca Luigi Salvatore d'Asburgo-Lorena. Clicca per ingrandire l'immagine.Navigatore instancabile, esploratore, autore di libri di viaggio, amante delle arti e della scienza, l’arciduca Luigi Salvatore è venuto per la prima volta a Maiorca nel 1867, durante un viaggio in incognito sotto lo pseudonimo Conto di Neudorf. Ha vissuto qualche tempo nell’isola prima di imbarcarsi per l’estero. La natura dell’isola, la vastità del mare e le montagne Tramuntana sedotto, tanto che nel corso degli ultimi trenta anni del XIX secolo, ha acquisito un gran numero di proprietà di Maiorca. Luigi Salvatore tornato a Maiorca. Durante le sue passeggiate, ha raggiunto la costa nord di Maiorca, e gli amanti dei bei paesaggi Miramar (un ex monastero fondato da Raimondo Lullo), ha comprato la proprietà.

Ha fatto successivamente insieme ad altre aree della campagna di Maiorca come S’Estaca, e la di Son Marroig, la cui vista sulla roccia di La Foradada lo ha colpito nella sua prima visita a questa costa.

Ecco le parole del arciduca nel suo piccolo libro di Maiorca “Quello che so di Miramar„, pagina 46 :

“Solo Son Marroig, grazie alla sua posizione con vista su La Dragonera sembrava incomparabilmente più bella„.

Il principe fece costruire la casa attuale di Son Marroig rispettando le proporzioni della vecchia. Maiorca divenne la sua residenza principale nel 1872, vi rimase fino alla vigilia della guerra nel 1913. La sua permanenza è stata interrotta dai suoi viaggi attraverso la ricerca che ha esplorato il Mediterraneo a bordo del suo yacht, il “Nixe„.

Le sue proprietà coprivano 3500 ettari e sono stati raggruppati intorno Miramar, nelle città di Valldemossa e Deià. Un altro era a Sant Elm. Ha speso ingenti somme per l’acquisto di terreno adiacente alla sua proprietà, al fine di evitare l’abbattimento di alberi, odiava vedere cadere sotto la scure dei boscaioli. Lo scenario pareva incomparabile, e lo ha fatto molto per promuovere le Isole Baleari.

“Quasi ovunque ripida costa fino alle acque trasparenti. Sui pendii terrazzati passando da ulivi e pini. Questa decorazione è dominata dalla Sierra Tramuntana, che indossa sempre un cielo luminoso".

Dal gazebo situato a circa 300 metri, si potrebbe scoprire tramonti abbaglianti, amava vedere i suoi visitatori. Da lì, si potrebbe raggiungere la spiaggia di Sa Foradada, dove il principe spesso ormeggiato il suo yacht.

Generoso e socievole, disposto a permettere a chiunque di conoscere il suo paese, si trovava in una casa di nome Cado Mado Pilla defunto chiunque permesso che ha voluto restare tre giorni, gratuitamente. L’ospite ha a sua disposizione la casa, luce, olio, olive e frutta. Paul Morand ha beneficiato dell’ospitalità, e lo ha fatto, in “Mediterraneo, mare di sorprese„, la seguente descrizione :

“Il hospederia è una cabina con letto matrimoniale e vi si accede attraverso i rami di un albero di fico. Si nutre di fichi, e ha la più bella vista che domina tutta la costa cobalto del mare ".

Suo cugino, l’imperatrice Elisabetta d’Austria e regina d’Ungheria (“Sissi„), che molti credettero, lo visitò due volte a Maiorca con il suo yacht “Miramar„ (1892).

Il dominio di Son Marroig a Maiorca - Ritratto dell'Arciduca Luigi Salvatore. Clicca per ingrandire l'immagine.L’arciduca aveva una vasta cultura, l’amore dell’arte e della scienza. Si trasferì a Maiorca, per continuare i suoi studi a pubblicare un libro sulle Isole Baleari. La sua opera in sette volumi (disegni illustrati), a cui ha dedicato 20 anni, “Le Baleari ritratto in parole e immagini„ ("Die Balearen in Wort und Bild geschildert„) è stata pubblicata 1869-1891 a la casa editrice Brockhaus ed è ancora considerato autorevole.

Luigi Salvatore aveva un amore per la natura e la sua laica interesse per le scienze naturali, che aveva acquisito una vasta conoscenza, l’etnografia e la geografia. Come ambientalista, arciduca vieta la registrazione e la caccia nella sua proprietà. Una pianta endemica delle Isole Baleari, la spinoso Baleari (Rhamnus ludovici-salvatoris [Chodat]), è dedicato a lui ; questa pianta è chiamato localmente “llampúdol bord„.

Era interessato, tra gli altri aspetti sotterranei, molto importante nella isola di Maiorca. Le grotte dell’isola sono notevoli, e nel 1896, l’arciduca invitato il famoso speleologo francese Édouard-Alfred Martel per venire esplorare e stabilire l’istruzione generale. Uno dei più noti nel recinto dei quali è il Lago Martel, uno dei più grandi al mondo, apre in Manacor.

S’Arxiduc„, nome con cui è popolarmente noto arciduca Luigi Salvatore a Maiorca, ha sempre dimostrato una grande volontà di integrarsi nella società maiorchino anche per imparare il catalano ; era profondamente interessato alle usanze e le tradizioni dell’isola.

Egli fu il primo a introdurre la bellezza dell’isola nel turismo mondiale nel 1877, in segno di gratitudine al suo compito di divulgazione, fu distinto con il titolo di cittadino d’onore della città di Palma, e nel 1910, dell’isola di Maiorca. Al all’Esposizione Universale di Parigi del 1889, è stato premiato per il suo contributo agli inizi del turismo a Maiorca.

Durante la seconda guerra mondiale Ludwig Salvator doveva tornare in Boemia su ordine dell’imperatore. Morì 12 Ottobre 1915 nel suo castello Brandais Boemia nella Repubblica ceca. È stato imbalsamato e, nel 1918, trasportato nella cripta imperiale della Chiesa dei Cappuccini a Vienna, dove si riposa con i membri della sua famiglia.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito : www.ludwig-salvator.com

InformazioniInformazioni pratiche

Informazioni generaliInformazioni generali
Dal 1978, Son Marroig fa parte del Festival Internazionale di Deia dedicata alla musica da camera.
Orario di visitaOrario di visita
Indirizzo : Carretera Ma-10 Valldemossa - Deia, Km 65,5

Orario di visita

Aperto tutto l’anno dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 30-18 ore in inverno e fino a 20 ore in estate. Chiuso la domenica.

Ingresso : 3 € per gli adulti.

Telefono : 00 34 971 639 158

Sito sul web : www.sonmarroig.com

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