L’intero «Al Campesino Lanzaroteño» comprende un monumento omaggio al contadino Lanzarote, una casa museo (Casa-Museo del Campesino) e un ristorante. Questo set è stato progettato da César Manrique nel 1968, con l’eccezione del ristorante che è stato costruito dopo la sua morte.
Il progetto si trova simbolicamente vicino al centro geografico dell’isola di Lanzarote, che potrebbe essere in Mozaga, appena a nord del monumento. Il monumento si trova all’intersezione grandi strade che attraversano l’isola: la strada LZ-30, che attraversa l’isola del nord-est (Teguise) al sud-ovest (Yaiza), e la strada LZ-20 che attraversa l’isola del Sud-Est (Arrecife) al nord-ovest ( Tinajo).
Il monumento al contadino è anche il punto di incontro di tre regioni agricole di diversa natura: la zona El Jable a nord, l’area di coltivazioni su sabbie vulcaniche (enarenado) artificiale, sud ed est, e colture su sabbie vulcaniche naturali a ovest, nella regione di La Geria.
Il monumento al contadino di Lanzarote (Monumento al Campesino Lanzaroteño) è un’opera concepita dall’artista, pittore, scultore, architetto ed ambientalista César Manrique, e realizzata da quello che sarà il suo collaboratore fedele per tutte le sue opere monumentali, Jesús Soto. Questo monumento, che risale al 1968, è il primo lavoro creato da Manrique dopo il ritorno da un soggiorno di quattro anni negli Stati Uniti, dove è stato invitato da Nelson Rockefeller.
Il monumento è un tributo al duro lavoro che i contadini dovevano fornire per decenni per creare il paesaggio unico dell’isola; è stato condotto presso un punto di svolta per l’economia dell’isola, agricoltura e pesca tradizionalmente orientata, ma - alla fine del 1960 - è stata orientata verso il turismo. Il monumento sarebbe un promemoria per le tradizioni dell’isola. Il monumento è anche il nome Monumento ai fertilità (Monumento a la Fecundidad).
L’opera, alta 15 metri, fu eretta su una piccola roccia naturale chiamato roccia Tajaste (Peña de Tajaste), completato da rocce riportati. Il monumento è costituito da una giustapposizione di contenitori di metallo vecchio che fungevano da serbatoi d’acqua su barche da pesca; Jesús Soto ha dovuto rafforzare la struttura di acciaio e calcestruzzo per resistere alle forti venti di Lanzarote. Tutto è dipinto di bianco. Questo è un lavoro di stile surrealista. Con un sacco di immaginazione, si può riconoscere nel monumento che rappresenta un contadino con i suoi compagni tradizionali cammelli e asini.
Lo stile modernista del lavoro è variamente apprezzata dagli isolani che sono costretti dalle autorità dell’isola - in particolare sotto l’influenza di César Manrique - al rispetto delle forme architettoniche e materiali tradizionali dell’isola di le proprie costruzioni.
César Manrique sempre mostrato un fascino con architettura popolare della sua isola natale; nel 1974 ha pubblicato un libro, «Lanzarote, arquitectura inedita» («Lanzarote, una architettura senza pari»), un inventario fotografico ampio comprende i più significativi esempi di architettura tradizionale.
La Casa-Museo del Campesino è una sorta di archetipo di una fattoria Lanzarote, senza essere per altrettanto la riproduzione di un’azienda agricola esistente. César Manrique ha raccolto gli elementi tipici di abitazioni rurali tradizionali in diverse aree dell’isola: le pareti bianche per riflettere il calore del sole, le cornici delle finestre verdi, camini, aie, la dichiarazioni tetti per raccogliere l’acqua piovana prezioso, cisterne, cortili, la falegnameria, la stampa, eccetera.
L’azienda ha un piano semicircolare costruito intorno ad una piazza centrale, attorno al quale si organizzano le diverse parti della fattoria. In queste sale si possono vedere alcuni dei mestieri tradizionali dell’isola, che illustra la vita precedente rurale in Lanzarote: pizzo, ceramica, tessitura, utensili agricoltura e così via.
Estate orari di apertura del museo: dalle 10 ore alle 18 ore 30.
Orario invernale museo: dalle 10 ore alle 17 ore 45.
Prezzo: Ingresso gratuito.
Il ristorante Monumento al Campesino
Il ristorante è la realizzazione di un progetto sviluppato da César Manrique prima della sua morte nel 1992.
Il ristorante è stato costruito all’interno di un vecchio vulcanica carriera estrazione di pietra.
Si tratta di una grande sala circolare situata nel seminterrato in cui si scende da una magnifica scala; è possibile lasciare il ristorante da un tunnel in pietre di basalto che porta al centro della casa museo. Questa grande sala è spesso usato per matrimoni e altri banchetti.
Il monumento al contadino si trova a pochi chilometri a nord-ovest della città di San Bartolomé, sulla strada di Tinajo, nei pressi di una grande rotonda dove si incrociano le LZ-20 e LZ-30 strade.
Il ristorante serve piatti tipici delle Canarie e vini pregiati: papas, queso y gofío (patate, formaggio e gofío), cernia con salsa di coriandolo, casseruola di pollo con patate e aglio.
Prezzi: Secondi piatti da 7 a 12 €; pasto completo da 20 € a 25 €.