Città Moya si trova 490 metri sopra il livello del mare, sulla costa settentrionale dell’isola di Gran Canaria. Questa città si trova tra diversi anfratti e una serie di colline che scendono verso la costa, nel mezzo di una zona collinare e alternano con violazioni profonde.
La chiesa della Madonna della Candelora (Iglesia de Nuestra Señora de la Candelaria)
La Chiesa della Madonna della Candelora è appeso sopra le rocce scoscese che scorrono sulla Barranco de Moya, impressionante gola con pendii e ripide pareti. L’attuale edificio, inaugurato nel 1957, è diviso in tre navate e va sottolineato il suo ampio rosone al suo interno.
La Casa-Museo Tomás Morales (Casa Museo Tomás Morales)
Di fronte alla chiesa della Madonna della Candelora è la città natale del poeta Tomás Morales è nato a Moya nel 1884. Nella Casa Museo sono conservati ed esposti grande collezione patrimonio raggruppati per sfondo documentario, biblioteca del poeta e una collezione ricca e variegata di dipinti legati alla figura del più grande rappresentante del modernismo spagnolo.
Heredad de Aguas de Moya
L’edificio Heredad de Aguas de Moya è un altro gioiello di singolare bellezza e realizzato in rocce basaltiche.
Siti archeologici
Resti archeologici della Cueva de Doramas e della Montañeta.
L’eremo di San Bartolomeo (Ermita de San Bartolomé)
L’Eremo di San Bartolomeo, costruita nel 1872, si trova in Fontanales. L’attuale chiesa contiene la rappresentazione di San Bartolomé che viene attribuita alla notevole scultore canarino Luján Pérez.
La foresta di Los Tilos
Nell’ambito del parco naturale di Doramas si trova la foresta di Los Tilos (i tigli) di Moya, una delle ultime vestigia della laurisilva dell’isola di Grande Canaria - che al tempo della conquista copriva l’ampio burrone che separa Moya di Firgas e che raggiungeva i municipi di Valleseco e Teror. Questa foresta contiene una varietà di flora e fauna e spettacolare come varia e numerose specie endemiche di grande interesse scientifico.