 | La città chiusa di Dubrovnik in Croazia - Quartiere dei Francescani |  |
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| Generalità | Il monastero francescano dei fratelli secondari (Franjevački samostan male braće) è, con il monastero dei domenicani, uno dei due grandi monasteri della città di Dubrovnik, essendo ciascuno costruito ad un’estremità e facendo concorrenza con l’altra. L’insieme architetturale del monastero francescano occupa una grande superficie, che si estende da allora la mise fino alla fortezza Minčeta. |
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| | | | La chiesa dello Francescani (Franjevačka crkva) | La chiesa dello Francescani è situata sul posto Milicević, all’entrata del Stradun, appena accanto alla chiesa San Salvatore che fiancheggia. Si osserva il proprio campanile che culmina a più di 40 m. Il monastero francescano e la sua chiesa fu costruito a partire da 1337 in uno stile molto tradizionale Romano-gothique. Il sisma di 1667 ha quasi interamente distrutto la chiesa dello Francescani, una del più ricca e delle più belle chiese ragusaines dell’epoca. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Di tutta la chiesa, solo ha potuto essere mantenuta la barriera sud, di stile gothico-Renaissance, che dà sul Stradun, il cui fronton è decorato di una ancorò, di una grande bellezza e valore artistico, e bordata di una archivolte gotico. Questa barriera monumentale, che testimonia al giorno d’oggi la bellezza della vecchia chiesa, è una delle più grandi opere dell’gothique il tardivo a Dubrovnik. Questo ancorò è stato effettuato in 1498 dai fratelli Petrović, padroni ragusains. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | La chiesa ricostruita, in stile barocco, contiene mobili imponenti dello stesso stile, fra cui un quadro di comando in marmo scolpito ed un bello organo. In occasione del festival d’estate di Dubrovnik e delle altre manifestazioni culturali che si svolgono in città durante tutto l’anno, la chiesa francescanoe si trasforma in una sala di concerto il cui ambiente è unico ed indimenticabile. Visita di 6:30 a 12:00, 16:00 a 19:30. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) | Prendere in prestito il passaggio che separa la chiesa San Salvatore della chiesa dello Francescani per visitare in seguito il monastero francescano. | Il chiostro Roman | Occorre superare una seconda barriera per penetrare nel chiostro del monastero; costruito nella seconda metà del XIVe secolo (1360) nella più vecchia parte del monastero francescano, il chiostro è considerato come uno dei capolavori della città. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) | Il chiostro è circondato di molte gallerie di arcades sostenute da colonnati fini; molto elegante, riflette l’armonia superbe dello stile roman tardivo, con i suoi posti fini gemellati ed i suoi capitali decorati di maschere e di animali. Una grande serenità si libera di questa costruzione. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Sotto la galleria è, osservare il sarcofago pienamente decorato di un Ragusain nobile, appeso in altezza. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Il suo interno armonioso, in una decorazione somptueux in pietra, delimitato di una successione di arcades che riposano su colonne fini gemellate, i cui capitali sono oggetto ciascuno di un’ornamentazione diversa ed unica di maschere o di animali, è l’opera del padrone albanese Mihoje Brajkov di Bar, che ha realizzato i lavori di costruzione al XIVe secolo. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Le quattro gallerie a arcades romanes del chiostro circondano un giardino splendido composto da numerose benzine, in particolare delle palme. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) | In mezzo al giardino trono un pozzo splendido gotico. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Al primo piano, il terrazzo a balaustra graziosa è riservato ai moines. | _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Il chiostro Gotico | Il monastero dello Francescani dispone di un secondo chiostro, quest’ultimo gotico, che, come il chiostro roman, è sopravvissuto al grande sisma di 1667.Questo chiostro, più piccolo ed occupato da un giardino, è riservato ai moines e non è dunque accessibile al pubblico. Si può tuttavia vederlo della cima dei rifugi, montando la scala che fiancheggia la porta di pila. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | La biblioteca | La biblioteca del monastero dello Francescani fa parte delle biblioteche vecchie più importanti in Croazia e nel mondo. Conserva précieusement il tesoro storico e culturale di Dubrovnik, tra l’altro fra quasi 30.000 lavori, più di 1200 manoscritti vecchi di un valore storico e culturale inestimabile, 137 incunaboli, 7 libri di vecchio cantiques.La biblioteca non si visita. | Il museo | La raccolta di museo del monastero è installata nella vecchia sala capitulaire Renaissance alla quale si accede con la galleria occidentale del chiostro roman.Oltre alle memorie della più vecchia farmacia del paese, il museo presenta una raccolta interessante d’arte incoronata, dove si distingue un reliquiario sobrio della testa di Ursule santa (XIVe-XVe secolo), alla fattura sorprendentemente moderna, ed un incrocio meraviglioso di processione di Jean di Basilea (1440). Il museo contiene numerose opere d’arte fra cui una tabella imponente che rappresenta la città di Dubrovnik prima del tremito di terra di 1667, vestigia rare di questo periodo, che permette di farsi un’idea della città all’età d’oro di Ragusa, e che permise del resto di ricostruire la città rispettando al massimo i vecchi piani.
Notate anche un dettaglio sconosciuto: nella parete, si è mantenuta ed inquadrato la granata che ha bucato la parete durante la sede del 1991-1992 e il foro che ha fatto. Il museo è aperto di 9:00 a 15:00 tutti i giorni. Entrata pagante: 20 kunas per gli adulti, 10 kunas per i bambini. | La farmacia (ljekarna) | La prima sala del museo evoca le memorie della farmacia del monastero, la più vecchia farmacia della Croazia (ed il terzo più vecchia farmacia dell’Europa, e, certamente, più vecchia con la continuità della sua attività dalla sua creazione fino ai nostri giorni); fondata in 1317 per occuparsi dei fratelli francescanos malati, è stata mantenuta in attività senza interruzione dopo. La farmacia riunisce tutto l’inventario della farmacia vecchia e, con i suoi vecchi scaffali di legno, i suoi oggetti d’antiquariato utensili ed accessori utilizzati al medioevo, i suoi laboratori, ed i suoi vecchi lavori, rappresenta una raccolta unica nel suo tipo. Quando chiuse le sue porte, la traslocò “in un nuovo„ locale, installato in un’altra galleria del chiostro. Sorgendo, ci si può fermare, sotto il passaggio coperto, alla farmacia attuale del monastero: sotto le lavorazioni del legno graziose barocche, si possono comperare le preparazioni e creme che la Comunità fabbrica sempre secondo vecchie entrate. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Il monastero santa Chiara (Samostan Svete Klare) | Sul piccolo posto situato del lato sud della porta di pila, dietro la grande fontana di Onofrio, si può visitare il chiostro del vecchio monastero santa Chiara (Samostan Svete Klare), uno dei monasteri religiose più conosciuti di Dubrovnik. Questo monastero di Clarisses, costruito alla fine del XIIe - inizio del XIIIe secolo, fu distrutto dal sisma di 1667 ed interamente ricostruisce. Il suo chiostro è circondato di quattro ali con arcades al piano terra; l’ala del nord, sola, ha conservato il sue arcades al primo piano. Nella corte del convento, il pozzo, d’origine sconosciuta, è stato scolpito nella seconda metà del XVe secolo da sarti di pietra locali. Nonostante le caratteristiche dominanti dello stile rinascita, molto vicino ai capitali del palazzo del rettore, si notano nella propria decorazione alcune ragioni antiquate rappresentative del bestiaire roman. Qui, generazioni di giovani donne nobili ricevevano un’istruzione ordinata, prima che al XVe secolo le pareti del monastero riparino un orphelinat, uno dei primi dell’Europa. Al XVe secolo, a partire da 1434, una parte del monastero funse da orphelinat e riparò il hospice dei bambini abbandonati e dei bambini nati fuori matrimonio, uno dei primi stabilimenti di questo tipo nel mondo. Sotto l’occupazione francese, all’epoca di Napoleone, le autorità francesi, fedeli alla tradizione civilisatrice della Francia, hanno scioglie il monastero per trasformare l’edificio in deposito di munizioni, quindi in stalla. Tutto vicino, via Dominko Zlatarić, le madri venivano a depositare il loro bambino alla cavità di un posto adatto perché sia raccolto. Il chiostro del monastero ormai è trasformato restaurando, Jadran. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | La chiesa San Salvatore (Crkva Svetog Spasa) | Tra il monastero dello Francescani e la porta di pila, contro i rifugi stessi, il senato di Dubrovnik fece costruire la piccola chiesa votive dedicato a risparmiatore santo (Sveti Spaso), in segno di ringraziamento di avere salvato la città di una serie di tremiti di terra che hanno scosso la città in 1520.La chiesa fu costruita da padroni dell’isola di Korčula, Petar Andrijić ed il suo fratello, tra 1520 e 1528. Questi costruttori sono riusciti ad accordare la bellezza della piccola chiesa, della sua facciata trilobée e della sua decorazione scolpita, con quella dello spazio circostante, che crea così un gioiello dell’architettura di stile Renaissance a Dubrovnik. Mescola elementi d’architettura gotico sulla sua facciata Renaissance. La finestra frontale in rosetta è tipica dell’epoca dell’Renaissance in Dalmazia.
Questa costruzione a nef longitudinale ed abside rilevante di piano circolare resta uno dei monumenti più importanti della Renaissance a Ragusa, nonostante alcuni elementi goticos (volta nervurée, archi di finestra in lancettes). All’interno della chiesa, si può contemplare una tabella superbe dell’aumento dipinge da parte di Pietro Antonio da Urbino in 1528. La chiesa non ha subito danni in occasione del sisma seguente di 1667 ed è restata così com’è fino ai nostri giorni: è l’unica chiesa Renaissance de Dubrovnik. La chiesa San Salvatore accoglie oggi concerti ed esposizioni. |
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| | Storia | Il vecchio monastero dello Francescani era situato fuori delle pareti, nel sobborgo di pila. All’inizio del XIVe secolo, il rischio di guerra ha portato Francescani ad abbandonare il vecchio edificio per costruire un nuovo monastero all’interno delle pareti, ad un posto meglio protetto dai rifugi e la fortezza invincible Minčeta. La costruzione del monastero è cominciata in 1317, ed è durata di numerosi anni. |
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| | | Ore di visita | Visita del museo e del chiostro dello Francescani: di 9:00 a 18:00 in estate; di 9:00 a 17:00 in inverno. Entrata pagante: 30 kunas. Farmacia: tutti i giorni eccetto domenica, di 7:00 a 19:00; sabato di 7:30 a 15:00 Sito Internet: http://www.malabraca.hr |
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