Murvica è distante di 6 km del centro di ciotola; da ciotola, una strada carrossable borda la costa verso l’ovest fino a Murvica.
Il villaggio si trova abbastanza lontano dalla riva - per essere al riparo dagli attacchi di pirati, come molte località - sotto alle grottes carsici del massiccio di Vidova Gora.
Il Grotte del drago (en croate Zmajeva Špilja ou Zmajeva Pecina) è anche nominata Grotte di Drakonjina (Drakonjina Špilja), del latino draco-draconis, drago. È chiamata così a causa di una scultura mystérieuse in bas-relief che rappresenta un drago scoperta dentro. È un grotte di 20 metri di profondità, divisa in quattro sale che costituivano un monastero ed una chiesa.
Nella prima sala della grotte si trova una volta, la cappella Nostra Signora ed un altare scavati nella roccia. Questa volta fu costruita al XVIe secolo da moines glagolitiques che desideravano stabilirsi in un posto inaccessibile per proteggersi dei Turchi ottomani. ALLORA, gli eserciti ottomani infatti avevano invaso le terre croate sul continente, al di là del canale di Brač, che forza le Comunità cristiane a fuggire; colonie monastiche che vengono da Poljica trovarono rifugio in queste grottes carsici sopra Murvica. Dato che quest’ordini monastici erano érémitiques, che vivono una vita ascetica di preghiera isolata, queste grottes isolate, oltre a fornire ad una cachette sicuro, erano una scelta logica per stabilirsi.
Il grotte è scolpita di ragioni fantastiche che rappresentano scene del libro della rivelazione della nuova volontà, anche conosciuto come Apocalypse. Apocalypse è un’allegoria della lotta tra il bene ed il male giocato da personaggi come animali a capi multipli, un drago rappresenta Satana e l’agnello eroico.
Sulla parete di sinistra, all’ovest, si trova la scultura più impressionante che ha dato il suo nome alla grotte, quella di un drago, la bocca aperta, con un leone steso sopra la sua testa. Sul lato è, sopra le piccole volte si trovano figure umane, di cui un simbolizzano la luna, ed uccelli sui loro nidi.
Sulle pareti, molto intorno, si trovano fori di varie forme e, alla base, sedi in pietra. Il grotte possiede anche cisterne d’acqua, tombe e posti adatti per la preghiera isolata.
Gli scienziati si chiedono molte precisazioni a proposito di questa località mystérieux; la maggior parte di loro pensa che contenga elementi païens della mitologia slava che coesiste con un iconographie cristiano. Ma queste sculture, così potenti e così ben effettuate, sono certamente l’opera di un sarto principale di pietra.
Visita:
Il Grotte del drago si trova circa a 200 m sopra Murvica, nascosta a 300 m sotto più sù il vertice di Brač; una via abbastanza rigida permette di raggiungere il grotte da Murvica in una ventina di minuti. Da ciotola il grotte è alle 2 di marcia: prevedere un’escursione di una mezza giornata. In ricompensa, il grotte del drago offre una vista splendida sull’isola di Hvar.
Una volta aperta alla visita, il grotte fu danneggiata e saccheggiata: ormai è chiusa da una porta di ferro; le visite non possono essere fatte che su appuntamento almeno 24 ore in anticipo con una guida che alla chiave: Zoran (telefono: 091.514 9787); tariffa: 50 kunas per persona.
Il porto de Dračeva (Dračeva luka)
Sopra il porto di Dračeva, si può vedere una chiesa del XVIe secolo che fu la chiesa del vecchio eremo di Dračeva Luka. Le volte dell’interno sono formate della roccia naturale di una grotte. La facciata presenta una barriera all’aspetto caratteristico, una rosetta ed un campanile tipicamente dalmate.