| La città di Santanyí a Maiorca | |
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| | Etimologia e toponomastica | L’origine del nome “Santanyí„ è incerta ; la più probabile etimologia è latino : Sanctus Agnus (“agnello santo„), genitivo, Sancti Agni. Nel 1236, Santanyí è menzionato negli archivi sotto il nome di Sancti Aini. Questo è il motivo per cui un agnello appare nello scudo del comune. Sotto l’occupazione moresca, Santanyí è stato nominato Adia, e faceva parte del “Juz ’di Manqur (Manacor). Alcune località del comune hanno un toponimo d’origine mora, in particolare Albocora, S’Almunia e Benilassar. Santanyí è scritto Santañy in spagnolo castigliano. Gli abitanti di Santanyí sono chiamati “santanyiner, santanyinera„. |
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| | Santanyí è il comune più meridionale dell’isola di Maiorca ; il punto più meridionale è il Cap de Ses Salines, che è soltanto a 275 chilometri (150 miglia marine) di Algeri, sulla costa della Nordafrica. Questa vicinanza è stata la causa, tra i XVI e XVII secoli, di molti attacchi di pirati barbareschi. Il territorio del comune, di 124 km² di superficie, è abbastanza piatto ; i punti più elevati sono i Puig Gros (271 metri) e la collina di Sa Penya Bosca (“la roccia boscosa„) (280 metri) ; queste colline si trovano nella parte settentrionale del comune e sono gli ultimi rilievi della Serra de Llevant. Nella parte meridionale del comune, una lingua di terra protesa fino al Cap de Ses Salines. Il comune di Santanyí è delimitato, al sud-ovest dal comune di Ses Salines, al nord-ovest da quella di Campos, ed al nord da quella di Felanitx. |
| Santanyí è a 52 chilometri della capitale, Palma, e collegata in linea diretta a questa dall’autostrada Ma-19, via Llucmajor e Campos. L’aeroporto internazionale di Maiorca, Son Sant Joan, è soltanto a 48 km. Il litorale del comune di Santanyí ha una lunghezza di 35 km, con numerose insenature, abbastanza lunghe ed inscatolate, nella parte nordorientale della costa : Cala Esmeralda, Cala d’Or, Portopetro, Cala Mondragó, Cap des Moro, Cala Figuera, Cala Santanyí, Cala Llombards e Cala de s’Almunia ; in fondo alla maggior parte di queste calette si trovano spiagge che sono fra le più belle spiagge dell’arcipelago delle Baleari. Questa parte della costa è stato ampiamente urbanizzata a circa 3,5 km nell’entroterra ; solo la costa attorno a Cala Mondragó è stata preservata da un parco naturale. |
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| | Il centro storico di Santanyi | Il villaggio di Santanyí nacque nel XIII secolo intorno alla prima chiesa del Rosario ; nel 1300, il re Jaume II di Maiorca gli concesse il titolo di città (vila). Nel XVI secolo si è deciso di fortificare la città, a causa di incursioni di pirati nordafricani. Di questa fortificazione resta una bella porta medioevale, la Porta Murada, e una sezione di muro, situati all’ovest del centro storico, sulla Carrer de Palma. La sua chiesa parrocchiale ospita un notevole organo barocco ; la Cappella del Rosario ha una volta gotica altrettanto notevole. Al sud del centro storico - lungo la Carrer de la Pau - si trova l’abbeveratoio (S’Abeurador), costruita nel 1820, per abbeverare gli animali, costruito nel 1820, per innaffiare gli animali, quando fu eliminato un pozzo che si trovava sulla Plaça Major. L’abbeveratoio è anche conosciuto come “Sa Sinia„, perché una noria asine era utilizzata per estrarre l’acqua. Al sud-ovest, tra la Carrer de s’Aljub e la Carrer del Bisbe Verger, è una cisterna monumentale, costruita nel 1756, che serviva all’approvvigionamento della città in acqua. Ma l’incanto principale di Santanyí resta le sue viuzze strette, strette tra le alte e belle case in pietra di Santanyí, il marès. | Chiesa di Sant’Andrea (Església de Sant Andreu / Iglesia de San Andrés) | La chiesa parrocchiale di Sant’Andrea è stato costruito nel 1786 ; la costruzione - in pietra di Santanyí - durò 25 anni. La nuova chiesa fu costruita sul sito del cimitero della precedente chiesa parrocchiale è ora la Cappella del Rosario, ed è contiguo alla chiesa di Sant’Andrea. Il campanile fu costruito nel 1850. La chiesa di Sant’Andrea si trova sul lato nord della Plaça Major. L’interno della chiesa conserva opere d’arte di valore, il retablo dell’altare maggiore e le cappelle, realizzati da Pere Umbert. Ma era il suo organo barocco che attrae i visitatori. Questo organo è stato costruito dal organaro reale Jordi Bosch (1739-1810) originario di, Palma, Jordi Bosch, attaccato alla corte di re Carlos III, ha costruito, tra gli altri, gli organi delle cattedrali di Siviglia e di Murcia. L’organo della chiesa di Santanyí era originariamente quello della chiesa del convento domenicano di Palma ; dopo la confisca dei beni del clero regolare da parte del governo anticlericale di Mendizabal nel 1835, l’organo è stato acquistato da un residente di Santanyí ; fu trasportato da barca fino al porto di Cala Figuera e, di là, trasportato su charriots fino a Santanyí. Lo strumento era così ingombrante che occorse modificare l’edificio della chiesa per installarla ; si poterono del resto installare soltanto due delle tre tastiere originali dell’organo. Molti organisti famosi hanno giocato su questo strumento. | La Cappella del Rosario (Capella del Roser / Capilla del Rosario) | Nello stesso complesso architettonico come la chiesa di Sant’Andrea è la Cappella del Rosario, che è appoggiata alla chiesa. La cappella del Rosario è stata la seconda chiesa parrocchiale di Santanyí ; una prima chiesa, costruita nel XIII secolo, poco dopo la riconquista, é menzionata negli archivi storici nel 1265. Questa prima chiesa doveva trovarsi sulla Plaça del Canal ; era dedicata a Santa Maria de Santanyi. La Cappella del Rosario, a volte chiamata “Chiesa Vecchia„ (Església Vella), è stato costruito durante la prima metà del XIV secolo, in uno stile intermedio tra romanico e gotico. Alla fine del XIV secolo, intorno al 1390, la città di Santanyí doveva essere fortificato a causa delle incursioni dei pirati barbareschi ; la chiesa stessa fu fortificato per servire come rifugio per persone durante questi attacchi. Il tetto a struttura di legno fu sostituito dalla volta notevole in incrocio di testate che si può ammirare oggi. Nel corso del XVI secolo un’abside ed una cappella laterale furono aggiunte. Alla fine del XVIII secolo, la Chiesa di Sant’Andrea è stato costruito, tutti contro la Chiesa Vecchia. La cappella del Rosario ha una facciata priva di ornamenti ; il portale è a doppio arco di piena curva ; il frontone della facciata è un pignone tripartito, superato di una croce di pietra. A fianco del corpo principale della facciata, vi è un secondo corpo, che corrisponde alla navata sinistra della chiesa, chiamata la navata del Vangelo. Sopra il portale si trova un’apertura con un arco rotto. Il tetto è sormontato da una piccola cupola, la cupola del Rosario. All’interno, la navata centrale è divisa in quattro sezioni e un coro. La chiave di volta di ogni sezione è decorato con un bassorilievo : la seconda sezione è lo stemma della Ciutat (Palma) e quella del Regno di Maiorca ; quella della terza sezione, l’agnello dello scudo della città di Santanyí ; quella della quarta sezione, un bassorilievo di San Domenico. Sulla sinistra della seconda sezione, un’apertura dà accesso alla navata centrale del Vangelo, che è attualmente utilizzato come sacrestia. | | Il Presbiterio (Rectoria) | Il presbiterio è situato sulla Plaça Major, a destra della chiesa di Sant’Andrea. Si tratta di un edificio del XVI secolo, costruita intorno ad un patio come un maniero rurale. Dal patio una scala a chiocciola dà accesso al sottotetto. | | Piazza Grande (Plaça Major / Plaza Mayor) | La Plaça Major è il cuore della città, dove le persone si riuniscono, soprattutto nei giorni di mercato, Mercoledì e Sabato mattina. Fino al XIX secolo, un pozzo occupava il centro della piazza. È sulla Piazza Grande che sono i principali edifici della città : la chiesa e il municipio, il potere spirituale ed il potere temporale… | Il municipio (Ajuntament / Ayuntamiento) | Il Municipio di Santanyí è un edificio del XIX secolo, costruita tra 1879 e 1902, si trova sulla Plaça Major. Occupa il sito del vecchio municipio (casa consistorial), risalente al 1705, di cui conserva soltanto lo scudo della città. | | La porta murata (Porta Murada) | La Porta Murata è - con un pezzo di muro - l’ultimo vestigio di fortificazioni che proteggevano Santanyí. Queste mura sono state costruite nel XVI secolo per difendere la popolazione dalle incursioni dei pirati Mori. Santanyí svolgeva il ruolo di piazzaforte per la difesa del Sud-Est di Maiorca. La Porta Murada si trova all’ovest del centro storico, sulla Carrer de Palma, lasciando la città in direzione di Palma ; si accede dalla chiesa con la Carrer del Roser. Per molto tempo le sale situate all’interno della porta funsero da prigione. La Porta Murata fu restaurata nel 1987. | Il villaggio di Es Llombards | La frazione di Es Llombards si trova a 4 km al sud-ovest di Santanyí, sulla strada per Ses Salines. La località si dedicava tradizionalmente all’agricoltura non irrigata, ma, con lo sviluppo turistico della costa, industrie agroalimentari si sono installate. Es Llombards ha 17 km di costa dove alcune calette con spiaggia : Cala en Tugores, Platja d’es Caragol, Es Marmols, Cala Figuereta, S’Almonia e Cala Llombards. Una parte significativa della popolazione - circa 700 persone - ora lavora in attività legate al turismo. A So n’Amer è una torre di difesa del XVI secolo. Tra Ses Salines e Es Llombards è il giardino botanico Botanicactus. | Il villaggio di Portopetro | Portopetro - spesso scritta Porto Petro - è un porto situato tra Cala d’Or e il Parco Naturale Mondragó ; si trova nella parte inferiore di una grande baia racchiusa da due promontori : al nord-est, Es Frontet e, al sud-ovest, la Punta de sa Torre ; sulla Punta de sa Torre è una torre di difesa, costruita nel 1616 per proteggere le attività commerciali del porto dagli attacchi dei pirati barbareschi. Il porto di Porto Petro è molto antica ; è indicato negli portolani medievale e menzionato negli archivi di 1281 e di 1298. È il porto della città di S’Alqueria Blanca e servito fino al XIX secolo alla spedizione delle pietre di Santanyi e della produzione agricola della regione (carrube, mais). Alla fine del XIX secolo, non restavano soltanto le attività di pesca ; si può vedere un grande numero di barche di pescatori tipici, gli Llaüts. Il villaggio ha una popolazione di circa 800 abitanti. Lo sviluppo del turismo a Porto Petro iniziata nel 1959 ; nel 1961, il Club Med vi creò un complesso alberghiero vicino alla Punta de Sa Torre (oggi sostituito con un hotel di lusso della rete Blau, il Porto Petro Beach Resort and Spa) ; nel 1971 un porto è stato creato accanto al Club Med. La città ha due piccole spiagge, uno accanto al porto e l’altro vicino all’hotel Blau. L’infrastruttura turistica di Portopetro è bene meno sviluppata che quella del suo vicino Cala d’Or, ma il villaggio ha conservato il suo carattere di porto di pesca. | Il villaggio di Cala Santanyí | Cala Santanyí è una piccola stazione balneare situata a 3,5 km al sud di Santanyí, tra Cala Figuera e Cala Llombards. Lo sviluppo turistico è iniziato con la costruzione dell’hotel Cala Santanyi, recentemente ristrutturato (www.hotelcalasantanyi.com). La stazione beneficia di una bella spiaggia di sabbia bianca, di 100 m di larghezza, purtroppo abbastanza pieno zeppa in alta stagione a causa della sua popolarità presso le famiglie di Santanyí. La stazione ha una popolazione di circa 600 abitanti. Da Cala Santanyí possono fare bellissime passeggiate alla roccia di Es Pontàs o fino alla torre di Sa Torre Nova, una vecchia torre di difesa. | La roccia di Es Pontàs | Es Pontàs è una roccia spettacolare erosa dalle onde, sotto forma d’arcata di ponte che emerge del mare. Es Pontàs si trova tra Cala Santanyí e Cala Llombards ; è uno dei monumenti naturali più emblematici dell’isola di Maiorca. | Il villaggio di Cala Llombards | Cala Llombards è una piccola località situata a 4,5 km dal villaggio di Es Llombards. Lo sviluppo del turismo a Cala Llombards è iniziata nel 1969 con la suddivisione di un dominio agricolo, la tenuta (finca) di So n’Amer ; questa urbanizzazione, di scarsa qualità, ha creato una stazione poco attraente, fatto di piccole case estive e un albergo. La popolazione della stazione è di circa 400 persone. La stazione dispone di una bella spiaggia di sabbia fine e bianca, in discesa morbida e di una larghezza di 100 m, situata in fondo ad una fessura abbastanza inscatolata orientata nella direzione est-ovest, e, dunque, esposta ai venti di è : le acque sono limpide ma delle sostanze inquinanti fluttuanti si accumulano spesso. La spiaggia è alla bocca di un ruscello chiamato Torrent de Son Morlà. | | La caletta di Cala S’Almunia | Situata a sud ovest di Cala Llombards, la caletta di Cala s’Almunia è raggiungibile solo a piedi e in barca : si tratta di un piccolo spiagge più tranquille del comune di Santanyí. | Il Cap de Ses Salines e la spiaggia di Es Caragol | Il Cap de Ses Salines e la spiaggia di Es Caragol (la “lumaca„), situata all’ovest del capo, fanno parte del comune di Santanyí, benché siano molto più vicini alla città di Ses Salines. Alle spalle della spiaggia di Es Caragol lo stagno di Estany de ses Gambes, che si estende su una superficie di 41 ettari, accoglie molti uccelli marini. |
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| | La pietra di Santanyí (Pedra de Santanyi) | La città di Santanyí è ben noto per la sua eccellente pietra ; la pietra di Santanyí (Pedra de Santanyi) è una calcarenite oolitic molto puro localmente chiamato marès (calcarenite è un arenaria calcarea, miscela di calcare e sabbia (arena)), formatisi durante il Miocene. Il marès di Santanyí si caratterizza per la sua grana fine e compatta, e durezza, così come le sue proprietà isolanti. Ideale per essere scolpito e tagliato, avente una resistenza considerevole alla compressione, la pietra di Santanyí fu utilizzata per la costruzione delle costruzioni storiche più importanti di Maiorca : il Palazzo della Almudaina, il Castello di Bellver, la Loggia dei Mercanti (Llotja) e la Cattedrale di Palma. Fu anche esportata verso la Catalogna, la Francia e l’Italia, dove servì alla costruzione del Palazzo di Castelnuovo a Napoli. Lo sviluppo della costruzione generato dal turismo, dal 1950 - stimolò l’attività delle carriere di pietra. In una buona carriera di pietra di Santanyí, si possono distinguere sette strati che producono vari tipi di pietra. La prima fornisce un tipo pedreny chiamato il randat ; la seconda e la terza, la pedreny fi (fine) ; il quarto e il quinto, il favat ; il sesto e il settimo, il pedreny bo (buono). Tutte queste pietre sono di buona qualità : le persone li usano secondo il gusto di ciascuno. |
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| | L’Ufficio di Turismo | Carrer Perico Pomar, 10 - 07660 Cala d’Or Telefono : 00 34 971 657 463 Sito sul web : www.ajsantanyi.net/infoturisme | Linee di autobus che serve Santanyí | Meteo e previsioni | Linea L501 : Cala d’Or a Palma Calonge, Cala Ferrera, Cala d’Or, Cala Egos, Portopetro, S’Alqueria Blanca, Santanyí, Campos, Llucmajor, Polígon Son Noguera, Aqualand di S’Arenal, S’Arenal, Palma Informazioni sulla linea 501 : www.tib.org Linea L502 : da Santanyí a Palma Santanyi, Es Llombards, Ses Salines, Colonia de Sant Jordi, Campos, Llucmajor, Polígon Son Noguera, Aqualand di S’Arenal, S’Arenal, Palma Informazioni sulla linea 502 : www.tib.org Linea L503 : di Cala Figuera a Palma Cala Figuera, Cala Santanyí, Santanyí, Es Llombards, Ses Salines, Colònia de Sant Jordi, Banys Sant Joan, Campos, Llucmajor, Polígon Son Noguera, Aqualand di S’Arenal, S’Arenal, Palma Informazioni sulla linea 503 : www.tib.org | |
| L’Hotel Sa Galera | L’Hotel Rural Sa Galera si trova in un antico maniero splendidamente ristrutturato del XIII secolo, situato nel centro di un’azienda agricola che coltiva la vite, il caroubier ed il mandorlo. Questo hotel a 4 stelle dispone di 20 camere, aventi ciascuna una decorazione diversa. Il ristorante con una piacevole terrazza, propone piatti della cucina mediterranea. Prezzi : Camera doppia 128 € a 160 € al giorno a seconda della stagione. Indirizzo : Carretera Santanyí - Ca’s Concos, km 6,3 - 07208 Ca’s Concos Coordinate geografiche : 39º 24’ 4’’ N - 3° 7’ 40’’ E Telefono : 00 34 971 842 079 Sito sul web : www.hotelsagalera.com |
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