La città di Fornalutx |
Classificato protetta del sito storico nel 1972, Fornalutx vale più di una deviazione. Questo piccolo villaggio è in uno stato perfetto di conservazione e di riabilitazione. L’architettura del villaggio è in pietra con tetti di piastrelle rosse, dipinte sotto il cappuccio di ragioni geometriche, con la maggior parte delle finestre degli edifici aventi aspetti in legno dipinto in verde. Le facciate di pietra sulla maggior parte delle case sono state esposte in questi ultimi anni togliendo l’intonaco originale per dare agli edifici un aspetto più rustico. Costruite su vari livelli, numerose vie pedoni sono lastricate, con cammini erbosi che conducono a lontano nei frutteti ed fattorie al nord. |
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Nel 1983, Fornalutx ha ricevuto il secondo prezzo nazionale d’abbellimento e di miglioramento dei villaggi della Spagna. Qui tutto è in pietra, della pavimentazione delle vie alle pareti delle case. Anche le nuove residenze hanno l’obbligo di utilizzare la roccia ocracea locale in ornamento. |
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Il municipio (Ajuntament) |
_small.jpg) Si può cominciare la visita di Fornalutx con la vecchia piazza, merlata torre di difesa Can Arbona del XVII secolo, sul lato est del villaggio. In condizioni perfette, è l’unico baluardo di Fornalutx.Prendendo in prestito la piccola scala che la passa, si passa dinanzi al municipio (Ajuntament), di cui si ammirerà il patio grazioso, quindi dinanzi al lavatoio stretto all’acqua chiara e fresca (Lavadero de antaño). |
La via dell’alba (Carrer de l’Alba) |
Prendendo sulla destra la Carrer de l’Alba, incontriamo due alberghi, l’Hotel Petit e l’Hotel Rural Ca’n Reus. L’hotel Ca’n Reus è una vecchia casa restaurata all’inizio del Novecento nella hall visibili incredibili testimonianze stile Art Nouveau e Art déco. L’illuminazione alla candela e la decorazione sottolineano il carattere eccezionale del luogo. Proprio accanto al Petit Hotel è a sua volta ospitato nell’ex convento dei Monges de la Caritat. |
Via San Bartolomeo (Carrer de Sant Bartomeu) |
Alla fine della Carrer de l’Alba, prendiamo a sinistra e seguire la Carrer Sant Bartomeu poi in fila, la Carrer Bella Vista. Si può fare una pausa alla Creu, piccolo calvario in bordo di strada circondato di un banco in pietra. La vista sulle montagne e la valle è bellissima._small.jpg)
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Via Nuova (Nou Vial) |
_small.jpg) Salendo da Nou Vial, si giunge al piccolo cimitero tipicamente mediterraneo di Fornalutx perde tra gli ulivi e mandorli : la calma e la bellezza del sito è in movimento. Torniamo al centro del Carrer Alberti Arbonna e la Carrer de la Plaça. |
La piazza della Spagna (Plaça d’Espanya) |
Arriviamo al centro di Fornalutx, la Plaça d’Espanya, ombreggiata di platani e circondata da due caffè ed un negozio generale. |
La via della chiesa (Carrer de l’Església) |
Dalla Piazza della Spagna, la via della chiesa monta fino alla chiesa le cui origini risalgono a 1229 ma che ricevé le sue ultime modifiche nel 1639 (da cui questa data incisa sopra il portale principale). La chiesa possiede una grande meridiana sulla sua facciata. |
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Via di San Sebastiano (Carrer de Sant Sebastià) |
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La via del Vento (Carrer des Vent) |
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Via del Sindaco Mayol (Carrer des Metge Mayol) |
Scendendo lungo la Carrer des Metge Mayol - che è una molto lunga scalinata quella strada - passiamo due case molto tipiche del borgo, Ca’n Borras e Sa Casa d’Amunt (bella porta e la torre quadrata). |
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Una passeggiata nei dintorni di Fornalutx |
Il punto di partenza di questa escursione è di circa 3 ore Plaça d’Espanya. Continua la Carrer de l’Església poi la Tramuntana, che trasforma il modo giusto fuori del villaggio ; montato tra ulivi e aranci ; attraversare la strada e seguire le indicazioni Sóller legno di orientamento. Fornalutx comincia a svilupparsi a destra, mentre i pini già sostituendo gradualmente altri alberi. Si raggiunge quindi la strada Del Puig Major ; tenere la destra accanto al pannello di legno che porta sotto i pini e le querce maestose sotto. Al bivio, girare a sinistra, lungo un piccolo serbatoio di acqua (per la lotta contro gli incendi). Mettere una piccola collina, quindi iniziare la discesa verso Fornalutx. Dopo alcuni tornanti, si raggiunge una strada che si prende in prestito 150 m. Al cancello verde, prendere la strada asfaltata. Diventa cementato approccio torrent che deve essere seguita da una barriera. Attraversare la barriera e attraversare il torrente. Continua a seguire il corso d’acqua ; i resti di una ruota idraulica e di un vecchio tubo viene rilevato. A poco a poco, i frutteti terrazzati e la strada di Sóller a Fornalutx e, infine, il modo in cui siamo usciti del paese all’inizio di questa escursione. |
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Il belvedere delle barche (Mirador de Ses Barques) |
Le Mirador de Ses Barques (400 m) offre una magnifica vista sulla baia di Port de Sóller. Dal punto di vista un sentiero si può raggiungere in 4-5 ore e 30 ore di cammino, la caletta paradisiaca di Tuent ; In primo luogo il vecchio sentiero Balitx (Cami Vell de Balitx) cengia che si snoda lungo terrazzamenti di ulivi alla vecchia fattoria di Balitx dall’alto (Balitx d’Amunt) è preso in prestito, poi su di Balitx del mezzo (Balitx d’En Mig) ; questa fattpria in rovina rimane una testimonianza viva del passato, dove si può camminare nel mezzo del vecchio olio di stampa, mulino e annessi dove pernotteremo stagionale. Il sentiero scende ripidamente a Balitx del fondo (Balitx d’Avall), una fattoria fortificata risalente al XVI secolo, che oggi offre cibo e riparo in un ambiente bucolico. È inoltre possibile godere di un succo d’arancia fresco. Una caratteristica della casa è la sua torre di avvistamento che faceva parte del sistema di difesa della costa di Maiorca contro gli attacchi dei pirati barbareschi. Raggiunto Balitx d’Avall, è possibile fare una deviazione intorno al Na Seca, la torre della isola di Maiorca situato alla quota più alta (521 m). Dopo Balitx d’Avall la ripida discesa prosegue nella valle Balitx e il paso di Biniamar con il suo boschetto di querce. Il sentiero offre una vista spettacolare sulla costa e poi spostato nella frazione di Sa Costera. Successivamente, la strada corre lungo la costa e passa vicino alla centrale idroelettrica, Sa Fabrica d’Electricitat, che ha fornito l’elettricità fino Sóller negli anni ’60. Questa acqua dalle montagne, che un tempo è stato utilizzato per produrre energia elettrica, è ora guidato da condotte sottomarine a Sóller e poi reindirizzato a Palma. Dopo un’ora di cammino lungo la costa, il sentiero scende sulla tranquilla insenatura di Cala Tuent bagnata da acque verde smeraldo. Dall’insenatura di Tuent è possibile tornare in barca a Port de Sóller. |
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