Le Grotte di Arpioni (Coves dels Hams) |
Le Grotte di Arpioni (Cuevas del Hams) sono stati i primi grotte di Maiorca per essere aperto al pubblico nel 1910. Questo è Lorenzo Caldentey, figlio dello scopritore di grotte Arpioni, le grotte che dotati di un sistema di illuminazione elettrico alimentato da una turbina idroelettrica per organizzare spettacoli e visite guidate. Guide multilingue portano i visitatori in un viaggio di circa 500 metri in dodici diverse stanze, i nomi più o meno lirico. Le grotte ospitano numerosi laghi, tra cui il “Mare di Venezia„, il più grande di tutti, dove viene presentato uno spettacolo “Magical Mozart„… |
L’ingresso della grotta |
È qui che Pedro Caldentey scoperto la grotta nel 1905 mentre scavando la roccia in cerca di onice. Si possono ancora vedere i segni dei picconi in pietra. |
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La sala del 2 marzo (Sala del Dos de Marzç / Sala del Dos de Marzo) |
Il nome di questa stanza ricorda la data della scoperta della grotta, 2 marzo, 1905. Questa camera dispone di curiose formazioni geologiche, come ad esempio un branco di elefanti, una cascata o due fontane. |
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La sala delle civette (Sala de les Òlibes / Sala de las Lechuzas) |
Dopo la scoperta della grotta, gufi vivi sono stati trovati in questa stanza. Ci sono forme fantastiche, un grande appeso a testa in giù e un paio di ballerine di pesce. |
Sogno di un Angelo (El Somni d’un Àngel / El Sueño de un Ángel) |
La sala “Il sogno di un angelo„ è la più bella, delicata e bellissima camera nella grotta, da qui il suo nome. Questa camera dispone di molte formazioni incredibili che vanno in tutte le direzioni, creando un paesaggio unico di grande bellezza. Queste stalattiti assomigliano lance o ganci (hams in maiorchino), che ha dato il nome alle grotte. Gli scienziati non hanno ancora trovato una spiegazione per queste formazioni arboree uniche, chiamato helictites. |
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La sala delle immagini (Sala de les Imatges / Sala de las Imágines) |
Nella sala delle immagini si scoprono molte formazioni che somigliano a statue, di cui alcune richiamano anche i personaggi dell’asilo di Natale. |
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La Valle delle Delizie (La Vall de les Delicies / El Valle de las Delicias) |
La Valle delle Delizie è il punto più alto all’interno della grotta, offre viste panoramiche su diverse stanze. Una curiosa formazione che assomiglia ad un gatto si accorge. |
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Lago della città incantata (Llac de la Ciutat Encantada / Lago de la Ciudad Encantada) |
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Il paradiso perso (El Paradis perdut / El Paraíso Perdido) |
La stanza di “Paradiso perso„ ha una grande varietà di formazioni simili a personaggi, castelli e così via. Una formazione completa assomiglia alla Vergine di Montserrat, “La Moreneta„. Questa stanza prende il nome da un poema epico del poeta inglese John Milton (1608-1674), “Paradise lost„, che Pere Calendey era un ammiratore. |
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Il lago della colonna (Llac de la Columna / Lago de la Columna) |
Lago “Mare di Venezia„ (Mar de Venècia / Mar de Venecia) |
Il lago “Mare di Venezia„ è più grande dei laghi riparati dalle grotte degli Arpione. La sua acqua è leggermente salata (2% di sale), che implica una comunicazione con il mare, e contiene piccoli crostacei specifici grotte ciechi. Questo è ciò che ha reso lo spettacolo “Magical Mozart„. Questo lago sotterraneo è meno estesa di quella delle Grotte del Drago. |
Il cimitero delle fate (El Cemetiri de les Fades / El Cementerio de las Hadas) |
Il Cimitero delle Fate contiene stalagmiti simili a cipresso o un pantheon con una statua che suggeriscono forme diverse. Soffitto è una curiosa stalattite a forma di fungo. Scopriamo anche diversi tipi di rocce di vari colori : bianco rocce sono il carbonato di calcio, rocce brune, ossido di ferro, pietre grigio-verde, ossido di rame. |
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Il palazzo imperiale (Palau Imperial / Palacio Imperial) |
La sala “Palazzo Imperiale„ formazioni presenti le cui dimensioni suggerire sontuosi palazzi con grandi colonne che sostengono il tetto. Questa è l’ultima stanza della grotta. |
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