Ston è una vecchia città rinforzata installata sull’istmo e di cui, precedentemente, l’importanza uguagliava quasi quella di Dubrovnik.
I suoi muri vegliavano allora residenze sul saline e le belle di famiglie ricche, di cui restano molti esempi, oltre al palazzo dei rettori, di stile Renaissance, della cattedrale Santo-Blais’o del monastero francescano e del suo chiostro gotico.
Nel villaggio, la chiesa San Nicola (viuzza dietro il monastero francescano) contiene molto un bello crocifisso dipinge da parte di Blaž Jurjev (1428).
La cappella San Michele
La cappella San Michele, costruita al IXe secolo sulla collina di Gradac, già rinforzato dallo Illiricos, cela affreschi murali del XIIe secolo.
Uscire dalla città in direzione di Orebić, e, appena prima del pannello d’uscita di Ston, di fronte alla barriera delle saline, prendere un cammino a destra che conduce (15 min a piedi) alla volta. Chiedere la chiave della cappella San Michele alla chiesa San Nicola prima di rendersi.
I rifugi
La fortezza di Koruna a Ston è cinta di rifugi sul piano originale, in pentagono, con cinque giri. La punta superiore si completa a lato di collina, chiusa dal giro semicircolare di Podzvizd, da cui si contempla il panorama sulle saline e sulle vie in damier della città. Inizialmente, i rifugi erano circondati di canali. Il recinto misurava un chilometro ed allega sempre la vecchia città, ma una buona metà è tuttavia scomparsa.
L’insieme è a sua volta incluso nel perimetro più ampio dei muri che coperchiano la collina da Mali Ston.
Il muro della Croazia
Ston possiede le lunghe fortificazioni dell’Europa all’epoca, chiamate “piccolo muro della Croazia„; costruito fin da 1333 per difendere le penisole di Pelješac, il muro, rafforzato di una quarantina di giri ad intervalli regolari, separava la repubblica di Ragusa della sua competizione la repubblica di Venezia.
Conservato nella sua integrità ed ancora superata di giri, il muro si estende da Ston a Mali Ston, sulle altezze delle colline, su 5,5 km di lunghezza.
Le saline
Ston è tanto conosciuto per il suo sale, raccolto in paludi saline; questa ricchezza fu molto ambita dalla repubblica di Ragusa e l’impero otomano.
Ston era un forte soldato della repubblica di Ragusa i cui rifugi erano un’impresa considerevole dell’architettura medioevale: c’è una parete attorno alla città, lungo di 890 metri, ed un doppio grande parete di 5 chilometri fuori della città che chiude l’istmo di Pelješac.
Le pareti si estendevano fino a Mali Ston (“piccolo Ston„), una città più piccola sul lato del nord dell’istmo di Pelješac e la fine del Golfe di Mali Ston (Malostonski zaljev).