Contrariamente a quanto suggerito dalle braccia della città di Campanet, il toponimo “campanet„ non viene dalla parola “campana„ (campana) o la parola “campaneta„ (piccola campana).
Il nome Campanet è una parola mozarabica che proviene dal latino tardivo “capanna„ amalgamato con la parola araba plurale “kapanät„ si riferisce ad un gruppo di capanne di pastori.
La visita della città di Campanet mostra alcuni esempi di vecchie residenze signorili ed esempi di architettura popolare tradizionale della Serra de Tramuntana, raggruppati intorno alla chiesa parrocchiale sulla Plaça Major.
La chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione è situata su una collina nel centro di Campanet, sulla Plaça Major. Si tratta di una chiesa barocca costruita nel XVIII secolo, 1717-1774 su iniziativa di padre Miquel Martí Tamorer, il parroco della parrocchia di San Michele ; la tomba del sacerdote al centro della chiesa, vicino al coro.
L’edificio presenta una facciata abbastanza sobria, decorata di un rosone.
All’interno vediamo due opere : nella cappella di San Giovanni Battista (Capella de Sant Joan Baptista), una scultura della Vergine del 1578 e nella Sainte-Victoire (Capella de Santa Victoria), il corpo di un soldato delle catacombe romane, quella del martire Victorianus. Questa reliquia è un dono di Papa Pio VIal cardinale Despuig, che ha donato alla parrocchia nel 1823.
La chiesa di San Michele (Ermita de Sant Miquel) a Campanet è una delle più antiche chiese di Maiorca : è stata costruita dai coloni cristiani poco dopo la conquista catalana di Maiorca nel 1229. Secondo la tradizione, la chiesa fu costruita sul sito di una moschea, si costruito sul sito di una basilica paleocristiana. La chiesa di Sant Miquel è menzionato nel 1248, in una bolla di papa Innocenzo IV, come chiesa parrocchiale con giurisdizione sui villaggi di Campanet, Buger e Sa Pobla.
Nel 1315 la sede della parrocchia fu trasferita a Sa Pobla. Nel 1362, in seguito alla separazione delle città di Sa Pobla e Campanet, la chiesa di San Michele di nuovo divenne sede della parrocchia, una ridotta parrocchia Campanet ; rimase fino al 1425, quando una nuova chiesa parrocchiale è stata costruita nel centro del paese di Campanet, la posizione della attuale chiesa dell’Immacolata Concezione. Una leggenda dice che la causa del movimento della sede della parrocchia erano inondazioni che hanno distrutto, nel 1425, un villaggio primitivo nei pressi di Sant Miquel dalla Pla de Tel ; archivi storici escludono l’esistenza di un tale paese e sappiamo, inoltre, che la costruzione della nuova chiesa iniziò nel Campanet dal 1398. La vera causa del trasferimento della sede della parrocchia era semplicemente la distanza tra il paese e la chiesa di Sant Miquel, situato a circa due chilometri a nord del villaggio.
Nel XV secolo la torre campanaria fu aggiunta vicino alla porta d’ingresso principale.
La chiesa di San Michele è un edificio di stile gotico primitivo, con una sola navata divisa da archi diaframma. All’interno ci sono due opere di rilievo : un altare centrale con un dipinto di San Michele, risalente alla fine del XVI secolo, e - a destra - Una statua di Cristo, poste sotto l’altare del Rosario (XVI secolo).
Coordinate geografiche : 39° 47’ 35" N ; 2° 57’ 48" E
Il municipio
Dalla Plaça Major, la Carrer Major conduce alla Sala Vella, del XVI secolo, che oggi ospita il Municipio di Campanet.
La Fontana di Pou d’en Gatell
La Fontana di Pou d’en Gatell, che si trova all’ingresso del villaggio di Selva, documentata nel XIII secolo, è stato utilizzato fino al 1960 come fonte comunale.
Le grotte di Campanet sono l’attrazione principale della città di Campanet. Si trovano tre chilometri al nord del villaggio, vicino alla Ermita de Sant Miquel. Scoperto solo nel 1945, sono rinomati per la loro eccellente stato di conservazione e il candore delle loro formazioni calcaree.
I Fonti Ufanes sono uno dei più interessanti dei fenomeni idrologici Maiorca. In occasione di pioggie moderate, l’acqua piovana caduta sulle pendici del Puig Tomir (1 104 m) penetrare la fornitura suolo e delle acque sotterranee ; ma quando le piogge più abbondanti o prolungati, il terreno è saturo a causa degli strati impermeabili di argilla che ostacolano il movimento delle acque sotterranee ; piovana viene quindi forzato a fluire verso la superficie. È un fenomeno come “fonte di Vaucluse„ con riferimento alla fonte del Fontaine de Vaucluse nel sud della Francia. Questo è intermittente a seconda del seme e disinnescare trappole costituite da cavità carsiche reti sotterranee.
In questo caso, le acque di Fonts Ufanes fonte gorgogliante - drammaticamente - nei boschi della fattoria campo querce Gabellí Petit. Le acque di Fonts Ufanes poi crescere il corso del fiume Sant Miquel, che scorre attraverso la pianura di Sa Pobla prima di perdere la laguna di S’Albufera vicino a Platja de Muro, sulla costa nord dell’isola. Il flusso del fiume di Sant Miquel, che è nella media 1 a 3 m³/s, può raggiungere fino a 100 m³/s.
Dal 2001, le fonti Ufanes sono dichiarati “area naturale protetta„ come monumento naturale. Nel giugno 2005, il governo delle Isole Baleari ha acquistato 45 ettari di superficie Gabellí Petit per conservare il sito e organizzare la visita (fino a circa un migliaio di persone al giorno frequentano si verifica il fenomeno).
Le Fonts Ufanes sono circa 15 minuti a piedi dalla chiesa di Sant Miquel, prendendo un sentiero lungo il primo Torrent de Sant Miquel, poi si gira a sinistra verso Gabellí Petit.