| Il fiume Krka in Croazia | |
| |
| | | Il fiume Krka si trova al piede della pendenza occidentale del massiccio montagnoso del Dinara nelle Alpi dinariques. Il corso del fiume si situa in Dalmazia centrale nella contea di Šibenik-Knin, che collega queste due città di Knin e di Šibenik, città vicino alla quale Krka si getta nel mare adriatico. Il fiume Krka è delimitato all’est dalla montagna Promina e, oltre, dal massiccio del Mosor; il piatto di Miljevci la separa dal suo affluente, il fiume Čikola. All’ovest è la parte sud del massiccio del Velebit. |
|
| | Il fiume Krka, nel corso del suo corso di 72,5 km, traccia la sua via verso il mare adriatico scavando, sui due terzi del suo percorso, gole profonde attraverso il massiccio carsico, che offrono un contrasto sorprendente tra il mezzo arido del karst e le sue acque di colore blu verde. Così facendo le acque del fiume si sono incaricate di calcare in dissoluzione e, con un fenomeno di precipitazione, hanno creato barriere naturali formate di travertino, un’amalgama di calcare e di materie vegetali acquatiche. Queste barriere di travertino, alle dimensioni più o meno imponenti, hanno causato la formazione di laghi, di cascate, di cascate e di numerose rapide. Il corso del fiume è così segmentato da sette serie di cascate o di cascate, separate da laghi. Il più ampio dei laghi è il lago di Visovac situato tra le due grandi serie di cascate, quelle di Roški Slap e quelle di Skradinski Buk, più spettacolari. I corsi superiori e medi sono puramente d’acqua dolce, mentre il corso inferiore, su 23,5 km, è salmastro. Il totale irregolare del fiume è di 224 m. il suo flusso annuale medio al passaggio a Skradinski buk è di circa 55 m³ /s, mentre il flusso quotidiano varia da 5 circa a 565 m³ /s secondo le stagioni. Il suo bacino che versa copre una superficie da 2500 a 2 650 km². Comparabile a quello dei laghi di Plitvice, il sistema di cascate a travertino dello Krka è fra il più bello del karst croato e ne fa una dei fiumi più gli enchanteresses della Croazia. | - Il travertino, o tuf calcareo, è una roccia porosa, di colore bianco quando è pura, ma traendo verso il grigio, il giallastro, il rossastro o la castagna, secondo le impurità che contiene; è caratterizzata da piccole cavità (vacuoli) diversamente distribuite. Questa roccia sedimentaria è formata da depositi di carbonato di calcio che, precipitato fuori dell’acqua corrente, amasse su diversi supporti naturali (come la schiuma fluviale, le alghe, ecc.). Su una diga o un ostacolo, in seguito alle turbolenze ed alle pillacchere, l’acqua ricca in bicarbonato di calcio sciolto, perde il diossido di carbonio e le molecole bicarbonate nell’acqua. Il carbonato di calcio, non sciolto, precipita verso il fondo sotto forma di microcristaux della dimensione di 10 micron. I microcristaux precipitati incrustent nella schiuma e le alghe, che formano così nuovi strati di travertino.
- Questo travertino crea così ostacoli, soglie, dighe o forme géomorphologiques chiamate “barbe„, “draperies„ ed altre forme di travertino. I travertini di Skradinski Buk hanno circa sette mille anni; dice che sono “travertini vivi„, perché i depositi continuano a crescere, con una crescita annuale di circa 3 mm. Oltre al corso attuale del fiume Krka - nel settore del vecchio corso del fiume - si trovano travertini la cui età può raggiungere 125.000 anni; sono chiamati “travertino morti„.
Il travertino è spesso presente superficialmente nelle correnti fluviali delle Alpi dinariques ma forma soltanto di rado cadute così impressionanti come quelle che si possono trovare sul fiume Krka.
| Fonte del fiume Krka | La fonte del fiume Krka si trova al piede del supporto Dinara, la montagna più elevata della Croazia, ai confini della Bosnia-Herzegovina; la fonte è situata a 3,5 km al Nord-est della città di Knin, alcuni chilometri al di fuori del parco nazionale dello Krka, ma in una zona anche protetta. Krka emerge sotto una cascata (Topoljski buk), alta di 22 m, del suo affluente, il piccolo fiume Krčić, lungo di 10,5 km. In estate, quando il fiume Krčić è secco, la fonte dello Krka diventa visibile. A Knin, Krka è rafforzata dal suo affluente, Butišnica. | La cascata di Bilušića (Bilušića Buk) | La cascata di Bilušića Buk è la prima delle sette cascate che forma Krka, a 16 km a valle della sua fonte. Di un’altezza di 22,4 m, è la sola cascata a non essere interessato dall’utilizzo del fiume a fini idroelettrici. Le cadute di Bilušića Buk possono essere raggiunte su rivetta destra (massiccio di Bukovac) via la strada di Knin a Kistanje prendendo l’uscita verso il villaggio di Radučić e proseguendo sul cammino di terra fino al posto di Radučić. | La cascata di Brljan (Brljan Buk) | La cascata di Brljan, o precipita a cascata di Ćorića, si situa a 2 km a valle di quella di Bilušića Buk, all’uscita delle gole, dove il fiume si allarga nel lago di Ćorić, ampio di 400 m e lungo di 1 300 m. la cascata di Brljan ha 300 m di lunghezza, 180 m di ampio e mutata il livello di 15,5 m. L’acqua si smaltisce nel lago con la cascata di Ćorića soltanto durante le alte acque, poiché l’acqua redirigée dal fiume attraverso un tunnel per alimentare una fabbrica idroelettrica. Si può raggiungere la cascata sulla riva diritta con la strada di Knin a Kistanje prendendo l’uscita prima di Burnum sulla strada di Oklaj a Drniš. Del lato riva sinistra, si può raggiungere la cascata con la strada di Drniš a Oklaj che è collegato alla strada di Knin a Kistanje. La strada attraversa le barriere di travertino, ed offre dal ponte punti di vista indimenticabili, a monte ed a valle del fiume, sulle cascate ed il lago di Ćorića. | Le cascate di Manojlovac (Manojlovački slap) | Un metà-chilometro a valle della cascata di Brljan, dove il fiume presenta una curva stretta, appare le cascate di Manojlovac slap. La cascata è costituita da una serie di barriere di travertino di un’altezza totale di 59,6 metri, la più grande fase avendo 32 metri di cima. Le cascate hanno circa 500 metri di lunghezza, con una larghezza di circa 80 metri. Questa cascata è considerata da molto come la più bella cascata del fiume Krka. Come la cascata di Brljan, la cascata di Manojlovac è svuotata durante l’estate a causa della ridirezione dell’acqua per alimentare la fabbrica idroelettrica di Miljacka, situata a prossimità. In periodo di alte acque, le cadute cadono nell’acqua profonda con uno grondement che assorda, circondato di una vela arcobaleno. | La cascata di Rošnjak (Rošnjak slap) | Un chilometro a valle della caduta di Manojlovac, dove le gole sono più profonde e più strette, nascosta in una natura intatta, si trova la più piccola cascata sul fiume Krka, la caduta di Rošnjak (o Sondovjel). È costituita da un solo salto di circa 40 metri di ampio e soltanto 8,4 metri di cima. La cascata si trova in una gola pittoresca incastrata tra scogliere di circa 200 metri di cima. È l’unica cascata dove laminatoi non sono stati mai costruiti, a causa di sua inaccessibilité. A causa della sua semplicità primitiva e di sua inaccessibilité mistico, gli abitanti lo nominavano “il autel„. La cascata è accessibile dalla riva diritta con la strada di Knin a Kistanje girando sulla strada di Oklaj a Drniš quindi girando in direzione della fabbrica idroelettrica di Miljačka alla prima intersezione. | La cascata di Miljačka (Miljačka slap) | La cascata di Miljačka si trova ad 1 km a valle della cascata di Rošnjak, incastrata tra scogliere invase da una vegetazione lussureggiante. Comprende tre grandi fasi e di numerose piccole marce di travertino, con un’altezza totale di circa 24 metri. Sulla riva sinistra dello Krka, appena dopo la cascata di Miljačka, si trova la fabbrica idroelettrica di Miljačka, più importante del fiume. La sua costruzione cominciò nel 1904 e, a nel 1910, restò la fabbrica idroelettrica più potente dell’Europa. | Le cascate di Rog (Roški slapovi) | Andare alle cascate di Roški Slap. | Il lago di Visovac (Visovačko jezero) | Andare al lago di Visovac. | Il lago del Čikola | “Il lago del Čikola„ è questa parte delle gole del fiume Čikola essendo che, più basso della barriera di travertino di Skradinski Buk, ha preso l’aspetto di un lago. La lunghezza del lago del Čikola è di circa 3,5 km e la sua larghezza massima di circa 650 m. la più grande profondità, alla giunzione con il lago di Visovac, è di 28 m. Il fiume Čikola, a monte del lago, può trovarsi secco per i periodi di siccità, ma nella parte superiore del lago si trova la fonte Torak, una fonte permanente potente che alimenta il lago sotto la sua superficie. | Le cascate di Skradin (Skradinski buk) | Andare alle cascate di Skradinski Buk. | | Tra Skradinski Buk ed il villaggio di Skradin il fiume adotta un corso calmo in una valle alle rive marécageuses. | | Il lago di Prokljan (Prokljansko jezero) | Il lago di Prokljan (Prokljansko jezero) è situato nel corso inferiore del fiume Krka; si estende su 11 km² tra la piccola città di Skradin e quella di Zaton: è il quarto più grande lago della Croazia. “Il lago„ di Prokljan è in realtà una parte interna del mare adriatico, vestigia dell’epoca dove il mare copriva il litorale, 100 m più sù soltanto il suo livello attuale. Tuttavia l’acqua del lago non è interamente salata: i due metri d’acqua situati immediatamente sotto la superficie sono l’acqua dolce del fiume. La superficie del lago è del resto soltanto a 0,5 m sopra il livello del mare, e la sua profondità massima è di 21 m nella parte sud, mentre è soltanto di 4 m nella parte del nord. Il lago di Prokljan è anche alimentato, all’ovest, dal fiume Guduča che è una zona ornithologique importante; il lago è collegato al mare da un canale stretto che costituisce l’estuario dello Krka e che emerge al porto di Šibenik. | Bocca del fiume Krka | L’estuario dello Krka è formato dal canale stretto San Giuseppe (kanal svetog Josipa), lungo di 7 km, che emerge nella baia di Šibenik, vicino alla fortezza San Nicola. Tuttavia si potrebbe considerare che la bocca dello Krka comincia fin da Skradin - a 23,5 km del mare - ed include il lago di Prokljan. Quest’estuario è di una ricchezza eccezionale a causa dell’assenza d’inquinamento e della sua vitalità biologica: l’estuario dello Krka è ricco in conchiglie e dei crostacei, ed in pesci di fiume e di mare. |
|
| | Storia | Il fiume Krka, da allora sempre, ha avuto un ruolo storico principale: dell’antichità quando rappresentava la linea di separazione tra le tribù illiricones del Liburniens e dei Dalmate, passando per il medioevo quando il centro del primo Stato croato preso nascita in questa regione, fino all’inizio dell’era moderna come uno spazio per il quale si sono affrontati la repubblica di Venezia, Monarchie del Habsbourg e l’impero otomano. |
|
| | |
|