 | La penisola e il capo di Formentor a Maiorca |  |
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| Presentazione generale | _small.jpg) La penisola di Formentor (Península de Formentor) è una striscia di terra lunga e stretta, 3 km di larghezza nel suo punto più stretto, e si allarga a 12 km in mezzo ; penisola termina con il Cap de Formentor, il punto più settentrionale della isola di Maiorca, dove si trova un faro. Il suo punto più alto è il Puig Fumat a 384 metri d’altitudine.La penisola è uno dei più grandi e più belle spiagge naturali dell’isola, la spiaggia di Formentor, situata sulla costa orientale. La costa della penisola è costellata di insenature, i più importanti sono : Cala Figuera, la Cala Murta e Cala Pi de la Posada. |
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| | | | La penisola di Formentor | La penisola Formentor è uno dei luoghi più visitati di Maiorca, per la bellezza dei suoi paesaggi che uniscono il mare e la montagna._small.jpg)
| La strada panoramica Ma-2210 | La strada Ma-2210 attraversa la sporgenza alta della penisola Formentor, dalla strada Port de Pollença prima raggiunge il belvedere della Colombaia, dopo un passaggio, la strada attraversa un tunnel di 200 m sotto il Monte Fumat e conduce al faro del Cap de Formentor.Questa strada tortuosa, a volte vertiginoso, a 19 km è opera dell’ingegnere italiano Antonio Paretti (Antonio Parietti Coll), che può essere visto il monumento nei pressi del parcheggio belvedere Es Colomer ha anche costruito. L’ingegnere sapeva Paretti, nella migliore delle ipotesi, utilizzare il rilievo della Serra d’Albercutx, il disegno si trasforma laddove la pendenza permesso, e scavare le rocce che dove la pendenza era troppo forte. La costruzione della strada era molto difficile, a volte i lavoratori devono essere legati agli alberi per evitare di cadere in mare da scogliere. Tuttavia il capolavoro di Paretti rimane la strada tortuosa di Sa Calobra. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Costa occidentale della penisola de Formentor | La prima baia sulla costa nord-occidentale della penisola è l’insenatura di Cala Vall de Bóquer, che può essere visto dalle belvedere della Colombaia. La Cala de Bóquer è un obiettivo di trekking dal villaggio di Port de Pollença, il sentiero della Finca Boquer e passa vicino alle rovine della città pre-romana di Bocchoris, uno dei più antichi insediamenti della isola. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Le belvedere della Colombaia (Mirador des Colomer) | _small.jpg) Il Capo di Formentor offre alcuni punti di vista spettacolari quali il più famoso è il belvedere della Colombaia (Mirador des Colomer), noto anche come il Mirador de sa Creueta, o il Mirador de Mal Pas, a 4 km dall’inizio della strada.Il belvedere della Colombaia si trova su un promontorio alto 200 metri chiamato la Punta della Nave (Punta de la Nau), alla fine della salita Mal Pas, si alza sopra la baia di Cala Boch. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) Un percorso disposti ad ampie scalinate scavate nella roccia conduce a questa impressionante strapiombo domina la costa occidentale della penisola, con, in primo piano, circondato da un mare di colore indaco, il isolotto della Piccionaia (Illot des Colomer), che deve il suo nome alla piccioni nidificano sulle scogliere. | La torre di Albercutx (Torre de Albercuix o Talaia d’Albercutx) | La Torre di Albercutx o Albercuix ancora chiamato Torre di Formentor è una torre di avvistamento costruita alla fine del XVI secolo che faceva parte del sistema difensivo di Maiorca. Derivato da 390 m di altitudine, il Talaia (“torre di guardia„) a guardare la costa, ha visitato spesso dai pirati barbareschi dei villaggi saccheggi. La Talaia d’Albercutx offre una vista mozzafiato quasi circolare. Dal Mirador des Colomer, si può andare a piedi in 20 minuti con un percorso a piedi, Camí de la Talaia d’Albercutx, o in auto tramite una piccola strada che porta alla destra della strada principale.
| _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Il isolotto della Piccionaia (Illot des Colomer) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | La Punta della Avanzata (Punta de l’Avançada) | _small.jpg) La Punta della Avanzata (Punta de l’Avançada) è un promontorio che si trova sul lato destro della penisola di Formentor, che assicura che il Port de Pollença protezione naturale contro i venti del nord-est.Una fortezza (Sa Fortalesa), con una batteria militare, fu costruito nel 1628 sul colle più alto del promontorio alla difesa in avanti della baia e il porto di Pollença, il Fortalesa è oggi di proprietà privata considerato la proprietà privata più cara di Spagna. Dal 1898, un faro segna la fine della punta. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | La costa orientale della penisola di Formentor | La spiaggia di Formentor è chiusa a sud-ovest da una ripida collina, ai piedi del Albercutx, su cui è costruita una magnifica villa. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | La caleta del Pino della Locanda (Cala Pi de la Posada) | A metà strada Ma-2210, una piccola strada sulla destra porta a Cala Pi de la Posada, con una bella spiaggia di sabbia, la Platja de Formentor. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | L’Hotel Formentor | La caleta di Pi de la Posada si trova ai piedi di una leggenda, il lussuoso Hotel Formentor. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | La caleta del Mirto (Cala Murta) | Più tardi - ancora sul lato destro della strada principale - un’altra piccola strada conduce a Cala Murta, un’altra piccola insenatura di sabbia. La prossima baia, Cala en Gossalba è accessibile solo in barca. | Il Capo di Formentor (Cap de Formentor / Cabo de Formentor) | Al di là della biforcazione del Hotel Formentor, la strada principale della penisola, la Ma-2210, lungo un bosco prima di raggiungere il tunnel sotto il Monte picco Fumat : all’uscita del tunnel emerge dalla massa scura del rock Cap de Formentor, una conica scogliere promontorio sul mare e colline ricoperte di macchia.Il mio 2210 strada termina al faro attaccato alla punta di Cap de Formentor, il tappo stesso di essere la punta più settentrionale di Maiorca. In piedi sul bordo di una rupe alta 208 m, che cade a picco sul mare, il faro offre una splendida vista : ovest, il Cala Fiquera e ripide scogliere di Cap de Catalunya ;- sud sulla città di Alcúdia e le baie di Pollença e di Alcúdia, separati da una penisola, Cap des Pinar, e più tardi, sulla punta estrema di Cap de Ferrutx ;
- sulla costa orientale di Minorca, a 40 km di distanza, sono visibili ad occhio nudo in una giornata limpida.
Con il Faro d’Artrutx, che è l’angolo sud-ovest di Minorca, il faro di Cap de Formentor segna il punto più stretto tra le due isole di Maiorca e Minorca articolo. Il faro, la cupola d’argento, è stato costruito nel 1863 e fu poi raggiungibile via mare non può avvicinarsi il faro, che non può essere visitato.
La vegetazione rada del capo offre un habitat ideale per lucertole e piccoli uccelli, soprattutto il passero solitario (Monticola solitarius). Dal momento che l’area intorno al faro, è possibile vedere le ripide scogliere esposta ad est, a casa da aprile a ottobre, le colonie di nidificazione di falchi della regina (Falco eleonorae). Durante la migrazione in primavera ed estate, migliaia di uccelli marini volano sopra il tappo, in particolare la berta minore atlantica (Puffinus puffinus) e la berta maggiore (Calonectris diomedea). La vista dalla scogliera vertiginosa temerari tutti i venti, alla fine del corso sono furiosi e imprevedibile. Il maiorchino chiamato anche il Cap de Formentor, l’“appuntamento dei venti„. I venti che si incontrano qui sono nominati dal maiorchino : la Tramuntana (vento del nord), il Ponente (vento di ponente), il Migjorn (scirocco) e il Llevant (vento orientale), soprannominati “i quattro fratelli maggiori„ e i loro “cugini„ : il Gregal (vento del nord-est), il Mestral (vento del nord-ovest), il Llebeig (vento del sud-ovest) e Xaloc (vento del sud-est). |
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| | Letteratura | Nel 1875, il poeta maiorchino Miquel Costa i Llobera (Pollença, 1854 - Palma di Maiorca, 1922) ha descritto i dintorni di Pollença e Formentor in uno dei più grandi poemi in catalano, “El pi de Formentor„ (Il pino di Formentor), dove ha espresso l’amore del suo paese. |
| El pi de Formentor | Electus ut cedri | “Mon cor estima un arbre! Més vell que l’olivera, més poderós que el roure, més verd que el taronger, conserva de ses fulles l’eterna primavera, i lluita amb les ventades que atupen la ribera, com un gegant guerrer. No guaita per ses fulles la flor enamorada ; no va la fontanella ses ombres a besar ; mes Déu ungi d’aroma sa testa consagrada i li donà per trone l’esquerpa serralada, per font l’immensa mar. Quan lluny, damunt les ones, renaix la llum divina, no canta per ses branques l’aucell que encativam ; el crit sublim escolta de l’àguila marina, o del voltor qui passa sent l’ala gegantina remoure son fullam. | Del llim d’aquesta terra sa vida no sustenta ; revincla per les roques sa poderosa rel, té pluges i rosades i vents i llum ardenta, i, com un vell profeta, rep vida i s’alimenta de les amors del cel. Arbre sublim! Del geni n’és ell la viva imatge : domina les muntanyes i aguaita l’infinit ; per ell la terra és dura, mes besa son ramatge el cel qui l’enamora, i té el llamp y l’oratge per glòria y per delit. Oh! sí : que quan a lloure bramulen les ventades i sembla entre l’escuma que tombi el seu penyal, llavors ell riu i canta més fort que les onades, i vencedor espolsa damunt les nuvolades sa cabellera real. | Arbre, mon cor t’enveja. Sobre la terra impura, com a penyora santa duré jo el teu record. Lluitar constant i vèncer, reinar sobre l’altura i alimentar-se i viure de cel i de llum pura… oh vida! oh noble sort! Amunt, ànima forta! Traspassa la boirada i arrela dins l’altura com l’arbre dels penyals. Veuràs caure a les plantes la mar del món irada, i les cançons tranquiles ’niran per la ventada com l’au dels temporals. „Miquel Costa i Llobera 1875 | |
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