Cattedrale di Palma | Vai alla Cattedrale di Palma. | Il Tesoro della Cattedrale | Vai al Tesoro della Cattedrale di Palma. | Il Palazzo Vescovile (Palau Episcopal / Palacio Episcopal) | _small.jpg) Palazzo del Vescovo, dietro l’abside della cattedrale, è la residenza del Vescovo di Mallorca.Si tratta di un edificio gotico e rettangolare, la sua fondazione risale al XIII secolo, al momento della creazione del vescovado di Maiorca (1238), il cui primo proprietario era Ramón de Torrella. L’costruita tra il XIII e il XIV secolo, ma l’edificio originale è stato notevolmente ampliato nei secoli XVII e XVIII. La porta d’ingresso al cortile è stato costruito nel 1473 dal maestro Cristòfol e Joan Vilasclar e Simó Xevari personalizzato Vescovo Francesc Ferrer. La facciata principale di stile manierista fu costruito nel costume XVII secolo il vescovo di Maiorca Simó Bauçà nel 1616. Nota : la porta della vecchia cappella gotica di San Paolo, risalente agli inizi del XV secolo, che è stato accolto nella costruzione del Palazzo Vescovile. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Si noti anche la bella meridiana con le armi Vescovo Benet Panyelles i Escardó (1730-1743). Dal 2007, il Palazzo Vescovile ospita il Museo Diocesano nella parte dell’edificio. Indirizzo : Carrer del Mirador, 5 Orario : dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle ore 14. Ingresso : 3 € Telefono : 00 34 971 723 860 | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | L’Hospice della Fraternità di San Pietro e San Bernardo (Confraria Sant Pere i Sant Bernat / Cofradía de San Pedro y San Bernardo) | Hospice della Fraternità di San Pietro e San Bernardo è il numero 1 della Carrer Sant Bernat all’inizio della strada venendo Carrer Sant Pere Nolasc. La Fratellanza è un istituto di beneficenza e la cura per i poveri sacerdoti, ed è stata fondata nel 1470 dalla confraternita di sacerdoti della Cattedrale di Mallorca, si è affermata nel 1370 nella cappella di San Bernardo Duomo. La costruzione dell’ospizio ha la sua origine in due donazioni : - la prima donazione è stata fatta nel 1475 dal sacerdote Antoni Llana, destinatario della prebenda della cattedrale, che ha dato la sua casa di fondare un ospedale per poveri preti. L’ospizio ha iniziato ad operare nel 1490, con il permesso del papa Innocenzo VIII, come riportato da l’iscrizione sul medaglione che è sopra la porta principale.
- La seconda donazione è stata fatta nei primi anni del XVI secolo (1501) da Canon Joan Borras, che ha dato la sua casa per farne la sede della Fraternità di San Pietro e San Bernardo.
Nella seconda metà del XVIII secolo (1775) un nuovo ospizio per i sacerdoti è stato costruito dalle riunioni delle due case, e con il patrocinio dei santi protettori della confraternita, San Pietro e San Bernardo, L’Hospital de Sant Pere i Sant Bernat, questo ospedale è popolarmente conosciuta come S’Hospitalet. Questa costruzione è un lavoro dal 1775 attribuita all’architetto Antoni Mesquida Tomas (1732-1812). | La facciata molto sobria contrasto con le tre voci esuberante ornamentazione barocca, che possono essere classificati in stile rococò. Questo ornamento riflette l’influenza tedesca presente a Maiorca fin dalla metà del XVII secolo. La porta laterale sulla sinistra, che conduce agli ex locali dell’ospedale, in una nicchia ospita una statua di San Pietro. Identico nella struttura per la porta laterale sinistra, a destra, consente di accedere alla cappella dell’istituto, ha una statua di San Bernardo. La porta centrale è l’ingresso principale, ha pilastri con una colonna incastonato nel mezzo e il terzo superiore dei pilastri è decorato con foglie. Sulla trabeazione sopra un cornicione, ci sono ragioni volute che incorniciano un guscio di nicchia coperta, questa nicchia ospita una statua della Vergine Maria. Sopra la nicchia, un medaglione reca un’iscrizione che commemora la fondazione dell’ospizio nel 1490 (MCCCCXC). | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Il patio ha Pale archi sorretti da colonne con stile ionico. Il soffitto tra gli archi sono bordi arco. Una scala laterale sul lato sinistro del cortile conduce a un open tre archi a tutto sesto e la galleria balaustra. Sullo sfondo, dietro il patio è un giardino a cui si accede tramite un cancello intagliato e traforato. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Nel 1855, il governo anticlericale sequestrato l’ospedale, che è stato restituito alla società nel 1900. Hospice è ora utilizzato come casa di riposo per sacerdoti anziani. Si conserva ancora gran parte del mobilio originale. | Can Espanya | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | Il Museo Diocesano (Museu Diocesà) | Il Museo Diocesano, inaugurato nel 1916, recentemente riaperto dopo sei anni di restauro, la costruzione del Palazzo Vescovile. Il Museo ha una mostra permanente di circa 200 opere uniche del patrimonio artistico della Chiesa di Maiorca - oggetti al di fuori di culto - che offrono un ampio panorama della storia del cristianesimo a Maiorca sin dal XV secolo ad oggi. È dotato soprattutto molte opere gotiche e mudéjar. Il museo è diviso in sette sezioni : scultura religiosa, archeologia, ceramica (soprattutto continente Spagna) ed altri oggetti dei secoli XIV e XVI, le eredità Séguier varie arte religiosa e numismatica, pittura gotica e la raccolta della letteratura. I contenuti del museo provengono da conventi, monasteri, chiese… e donazioni provenienti da collezioni private. La prima opera che si scopre è una pala d’altare raffigurante la Passione di Cristo (risalente al 1290-1305 anni), dal Monastero di Santa Chiara. Sulla destra, un capolavoro di Francesc Cornes “San Giacomo di Compostela (Sant Jaume de Compostela)„, conosciuto come San Giacomo il Matamore (Santiago Matamoros), il “uccisore di Mori„. Il lavoro del pittore rinascimentale Valencia Joan de Joanes detiene anche un posto speciale nel museo. L’oratorio gotico di San Paolo, si trova alla fine di un’ala del museo, ha una finestra di Gaudí, che è un test per le finestre che ha creato per la cattedrale. È anche possibile vedere una statua di San Domenico, risalente al XVIII secolo, che è uno dei pochi resti del grande monastero domenicano che è stata al centro di Palma - la posizione del Palazzo di March - che è stato distrutto a metà del XIX secolo. Il fulcro della mostra è una notevole pala d’altare del XV secolo, “San Giorgio„ (Sant Jordi), dipinta intorno al 1468-1470 da Pere Niçard, introduttore stile Maiorca fiammingo. Il lavoro è caratterizzato dalla profusione di dettagli : il santo che uccide il drago è rappresentato con, sullo sfondo, la città e il porto di Palma come erano nel XVI secolo. Nelle vicinanze, un’altra opera di Pere Niçard e il suo maestro, Rafel Mùger Rappresentare prendendo Palma nel 1229. | Visita : Museo Diocesano di Maiorca (Museu diocesà de Mallorca) Indirizzo : 5 Carrer del Mirador Orario : dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 14. Quota di iscrizione : € 3. Telefono : 00 34 971 723 860 Sito web : www.bisbatdemallorca.com Il museo offre una splendida vista sul porto e sulla baia di Palma. | Giardino del Vescovo (Jardi del Bisbe) | _small.jpg) Il Giardino del Vescovo è un giardino pubblico adiacente al Palazzo Vescovile. Questo è solo un piccolo giardino botanico, ma anche un’oasi di pace dove è bene riposarsi sulle panchine in ferro battuto, dopo aver esaminato la zona attorno alla cattedrale. C’è un orto, circondata da molte piante mediterranee, un frutteto di agrumi e palme, e un laghetto ornamentale con ninfee popolate.
Visita : Giardino del Vescovo Indirizzo : 6 Carrer de Sant Pere Nolasc Ore : 09 :00 alle ore 15 in inverno dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 in estate. Prezzi d’ingresso : gratuito. | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) | _small.jpg) _small.jpg) _small.jpg) |
|