| Il villaggio di Tiagua e il Museo Agricolo El Patio a Lanzarote | |
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| Presentazione generale | Tiagua è un piccolo villaggio agricolo al centro dell’isola di Lanzarote; Il villaggio ha circa 300 abitanti e fa parte del comune di Teguise. Egli è meglio conosciuto per il suo museo agricolo, il Museo Agrícola El Patio, che occupa gli edifici di quella che fu la più grande area agricola dell’isola agli inizi del XX secolo. |
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| | Tiagua si trova a 5 km a nord del Monumento al Campesino Lanzaroteño (Monumento al contadino Lanzarote), che segna simbolicamente il centro geografico dell’isola al crocevia di LZ-30 e LZ-20 strade. LZ-20 su strada prima attraversa il villaggio vinicolo di Mozaga, prima di raggiungere Tiagua. Continuando sulla strada LZ-20, si raggiunge la città di Tinajo, a 4,5 km, quindi il villaggio costiero di La Santa, a 9 km; lasciando la strada LZ-20 a Tiagua, si può continuare verso il villaggio di pescatori di Caleta de Famara, ad 11 km. Teguise, il capoluogo del comune che comprende Tiagua, si trova sul lato opposto della pianura desertica d’El Jable, 12 km a est con l’autostrada LZ-20 e poi l’autostrada LZ-30. Il villaggio di Tiagua si trova ai piedi del vulcano di nome Montaña del Clérigo Duarte (Montagna del sacerdote Duarte) è la comparsa del vulcano che ha segnato l’inizio dell’ultimo importante fase del vulcanismo a Lanzarote, 31 luglio 1824. |
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| | Il Museo Agricolo El Patio (Museo Agrícola El Patio) | Il Museo Agrícola El Patio si trova in una finca (fattoria campo) ha creato circa 1845 al coltivare la terra fecondata da eruzioni vulcaniche dal 1824. Questa finca, denominata Villa Agrícola El Patio, era un piccolo villaggio - come lo erano la «villae» sotto l’impero romano - con due mulini a vento, un forno per il pane, cisterna, cantina, campi e vigne , una stalla, un cortile, un palazzo e abitazione per il caposquadra e operai, e una cappella. | In mezzo secolo la Villa El Patio è diventato il più grande e più produttivo superficie agricola dell’isola, che impiega 25 operai e 20 cammelli; la finca è stato operato fino a circa 1.949. Nel 1975 la tenuta venne acquistata dalla famiglia Barreto; per 20 anni, il Dr. Barreto Feo ha speso molto tempo per riabilitare edifici e raccogliere sull’isola di oggetti rappresentativi della vita rurale a Lanzarote. Nel 1996, il figlio, José María e Germán, aperto al pubblico la finca diventare museo agricolo, ma in cui l’agricoltura e la produzione di vino continua. Il Museo Agrícola El Patio è un museo etnografico che offre uno scorcio di architettura rurale e mobili della fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, le pratiche agricole del passato e la cultura tradizionale dell’isola di Lanzarote. Gli edifici originali sono stati aggiunti ad un edificio che ospita le collezioni e un giardino di cactus. Nella sua azione, il museo agricolo privato El Patio - che non riceve sussidi - meritava premi, tra cui un premio turistico proposta dal Cabildo Insular de Lanzarote. | La villa agrícola El Patio | Gli edifici di agricoltura El Patio è impostato intorno a un ampio cortile; a sinistra è la casa del padrone; davanti agli edifici di ingresso, di funzionamento e l’alloggiamento del caporeparto; a destra, la piccola cappella di legno, sotto il patrocinio di San Giuseppe Artigiano (San José Obrero). | | La residenza dei padroni | La casa padronale - che apparteneva al conte di La Quinta - è stata conservata come era agli inizi del XX secolo; si possono visitare le stanze della casa, compresi i soggiorno, camere da letto e cucina.
| L’alloggio del caporeparto | Il caposquadra custodia è stata ricostituita come era agli inizi del XX secolo; si può vedere la sala da pranzo, che serviva anche da soggiorno e camera da letto - molto austero - con un materasso fatto di corde, e un vaso da notte. Il caposquadra del campo vi abitò fino al 1949. | Il pane | L’area d’El Patio dispone di due mulini a vento ben restaurati: un mulino maschile (molino), mulino muratura con un tetto di tegole, e un mulino femminile (molina mulino) con un meccanismo esterno di legno. Il grano alla griglia è stato fresato lì per produrre gofio. Ci sono anche due mulini animali alimentati (tahona) e una mostra di mulini a mano. Un forno permesso di cuocere il pane. | | | Il vino | I vigneti di proprietà El Patio produrre annualmente circa 40.000 litri di vino. | | Il formaggio | Dominio El Patio studente un gregge di capre, che permette di produrre il formaggio. L’azienda ha anche polli e anatre vagano liberamente intorno alla fattoria, che formano un rumore di fondo con le loro canzoni. Un dromedario ricorda il ruolo svolto da questo animale in lavori agricoli. | | Le culture | Per decenni la finca El Patio praticata la coltivazione del tabacco, che è stato un importante attività economica, nel nord dell’isola di Lanzarote; Oggi l’area è specializzata in cipolle, zucche e cocomeri, su scala più piccola. Le sue viti gli permettono di produrre il proprio vino. | | Il giardino di cactus e altre piante grasse | I cactus | | | | | | Le euforbia | | | | Le altre piante grasse | | | L’edificio d’esposizione | Un grande edificio mostra è stato costruito per ospitare la ricca collezione di attrezzi agricoli e per la casa della vita di campagna nei primi anni del XX secolo. Si può vedere imbracature, gioghi, selle per dromedari, aratri, stai, vassoi per fare il formaggio, ceramiche, strumenti per la raccolta e la preparazione di tabacco, un laboratorio di vimini e un workshop carpenteria. Molte fotografie originali illustrano la vecchia vita agricola su Lanzarote. | | Sul soppalco, in particolare, si vede un telaio.
| Ceramica è sempre stata una delle attività più affermati e più tradizionali nelle zone rurali di Lanzarote. L’artigianato della ceramica è stata passata di generazione in generazione e le sue radici in epoca pre-ispanica. | La taverna e la cantina | La visita del Museo dell’Agricoltura El Patio può finire la vecchia osteria delle Canarie - ombreggiato da una bella bouganville - dove, in passato, i contadini dell’isola e gli ospiti dei proprietari hanno preso una pausa per un drink di vino o ripristino con i prodotti della terra. È possibile degustare il vino della cantina El Patio e formaggio di capra prodotto dalla finca. Si può anche degustare i vini della cantina, che offre una scelta di malvasia e moscato. Nel negozio del museo si possono acquistare prodotti locali. | | La cappella della Madonna del Perpetuo Soccorso (Ermita de Nuestra Señora del Perpetuo Socorro) | Nel centro del paese di Tiagua, all’incrocio della strada LZ-401 e Calle Echeyde che porta a El Patio, si può vedere una molto semplice cappella, risalente al XVIII secolo, la Ermita de la Virgen del Perpetuo Socorro. Inoltre, sul lato sinistro della strada, passando un altro tipo di mulino a vento molino. |
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| | Orario di visita | Visita al Museo dell’Agricoltura El Patio: Indirizzo: Calle Echeyde, 18. Alla fine del paese, sulla strada LZ-401 verso Sóo, svoltare a destra al bivio: il museo è a 300 metri. Ore: lunedì a venerdì, dalle 10 ore alle 17 ore 30; fino a 14 ore 30 il sabato; chiusi domenica. Ingresso: € 6 per gli adulti non residenti; € 3 per i bambini. Telefono: 00 34 928 529 134 Sito sulla «Tela»: www.museoelpatio.com | Linee di autobus | Il villaggio di Tiagua è servito dalla linea d’autobus n° 16 che collega Arrecife al villaggio di La Santa, come pure con la linea n° 20 che collega Arrecife a La Caleta de Famara. Orari sul sito: www.arrecifebus.com |
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