Il parco nazionale di Plitvice è il parco più famoso nazionale croato, riconosciuto e classificato al patrimonio mondiale dell’Unesco. La principale curiosità di questo parco, unico al mondo, risiede nei sedici laghi collegati gli uni agli altri da cascate formate dalla sedimentazione del travertino, tipo particolare di calcare. Il parco comprende il territorio dove il fiume Korana prende la sua fonte in uno spazio circondato di foreste dense di faggi, di abeti e di genévriers. Per posti, evocano una foresta vergine.
I laghi di Plitvice si dividono in laghi superiori (Gornja jezera) boscosi in discesa morbida ed in laghi inferiori (Donja jezera) situati in un canyon roccioso e brusco. Il più grande lago si trova ad un’altitudine di 637 m, e la caduta della cascata più bassa, Sastavci, sotto la quale inizia a colare il fiume Korana, a 503 m d’altitudine sopra il livello del mare. Questo dislivello di 134 m si versa in una folla di grandi e piccole cascate, che non cessano di cambiare forme e d’altezza. L’accesso alle cascate è possibile grazie a cammini sistemati su piccoli ponti in legno. Questi sono non soltanto piacevoli ad osservare, ma mantengono anche il travertino, elemento naturale che ha lavorato il parco di Plitvice. I passi dell’uomo sarebbero suscettibili di deteriorarlo.
Fra i laghi di Plitvice, quello che è situato più in altitudine è il lago di Prošćansko. Pertanto, lo grondement delle cascate non si intende. A causa della distanza delle vie, la natura vi è salvaguardata nel suo stato originale. A differenza del grande lago Prošćansko nidificato nel suo “scrigno di verde„, l’ambiente caratteristico dei laghi inferiori si compone di rocce di calcare bianco.
Il travertino offre un aspetto particolare; si tratta di una roccia morbida e porosa, che si forma grazie all’azione dell’acqua, che nelle regioni carsiche, per mezzo di microorganismi, di alghe e di schiuma secerne il calcare fuso.
La flora e la fauna
Oltre alle foreste ed i laghi, il parco è sparso di numerose grottes, fonti, prati fioriti. Fra le molte specie rare animali protette, occorre soprattutto citare l’orso bruno.